Un Siviglia che sogna in grande. Lo scorso anno la squadra di Lopetegui ha chiuso il campionato al quarto posto totalizzando 77. Mai nella storia dei Los Nervionenses erano stati totalizzati così tanti punti in un campionato di Liga. Da quando è al comando del Siviglia, il tecnico Julian Lopetegui ha vinto 65 partite, pareggiandone 22 in 108 gare disputate. Anche questo è un record che lo pone in cima agli allenatori più vincenti della sua storia. Quest'anno la squadra ha assunto fin dalle prime battute una consapevolezza diversa. Gioca con lucidità, non butta un pallone e sta esprimendo un grande calcio con tocchi rapidi e deliziosi. Un fattore, quello del tasso qualitativo che si è innalzato nel corso delle stagioni e che ci porta ad affermare che la squadra è decisamente più forte di quella che appena due anni fa alzava l'ennesima Europa League nel match vinto contro l'Inter di Antonio Conte. Dal mercato, a proposito di qualità è arrivato El Coco Lamela dal Tottenham, subito protagonista di questo nuovo Sevilla; il ritorno di Idrissi e l'arrivo di Delaney dal Dortmund, completano la squadra anche dal punto di vista numerico, regalando nuove soluzioni ad un tecnico che dopo aver toccato il fondo è ripartito con umiltà e voglia di ritornare a calcare palcoscenici importanti. Vamos mi Sevilla!

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Come gioca il Siviglia

Sono due i moduli utilizzati da Julian Lopetegui nel suo Siviglia: il 4-2-3-1 ed il 4-3-3. Moduli che il tecnico varia a seconda dell'avversario e delle condizioni dei singoli calciatori. L'adattare il modulo di gioco in base a chi ha davanti è da sempre una caratteristica dell'ex tecnico della nazionale spagnola e del Real Madrid. In porta il portiere goleador Bono; difesa a quattro con capitan Navas a destra e Acuna sulla sinistra. I due regalano spinta e solidità difensiva e avranno rispettivamente Montiel -arrivato dal River Plate- e Augustinsson, svedese ex Werder Brema . Al centro Diego Carlos e Kounde sono ormai una delle coppie difensive più affiatate dell'intera Liga, da far invidia a Barca e Real con Rekik e Gnanon come riserve. Al centro del campo Fernando e Jordan formano la cerniera a difesa -con il neo arrivato Delaney pronto a dar respiro- del reparto arretrato, con Rakitic che porta qualità in caso di centrocampo a tre. Sulla trequarti Suso, Oscar, Lamela, il Papu e Ocampos si giocheranno i tre posti disponibili, ma difficilmente non li vedremo in campo nei 90 minuti. En Nesyri ormai non è più una sorpresa, sarà lui a guidare la fase offensiva sevillistas e a reggere da solo il peso dell'attacco. Partito De Jong, arriva Rafa Mir  come prima opzione alla punta titolare marocchina.

Siviglia, la Probabile Formazione

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Euroleghe, i tiratori del Siviglia

RIGORI: En Nesyri, Ocampos, Rakitic.

PUNIZIONI: Acuna, Lamela, Suso.

CALCI D'ANGOLO: Acuna, Lamela, Oscar Rodriguez.

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

BONO

Come dimenticare il suo goal allo scadere contro il Valladolid che lo ha fatto entrare nella ristretta cerchia dei portieri goleador. Al di là di questa difficilmente ripetibile prodezza in area avversaria, l'estremo marocchino si disimpegna bene anche nei propri 16 metri e rientra in quel novero di portieri di seconda fascia ma se Vaclik non rappresentava una minaccia lo stesso non può dirsi di Dmitrovic. Occhio

DMITROVIC

Il Siviglia evidentemente predilige gli estremi difensori goleador. Saprete già, infatti, che questo istrionico portiere serbo, la passata stagione, quando era in forza all'Eibar, ha trasformato il rigore del momentaneo vantaggio contro l'Atletico Madrid. Certo, nelle fila degli andalusi ci sono parecchi giocatori in grado di presentarsi dagli 11 metri ma Marko è abile anche a neutralizzarli i rigori. Sceso in campo per l'indisponibilità di Bono, ha disputato un gran match.

J.DIAZ

Prodotto del Siviglia, classe 97, sarà il terzo portiere della squadra.

DIFENSORI:

 

ACUNA

Lopetegui ripone molta fiducia in questo roccioso terzino sinistro argentino. Fiducia ripagata con prestazioni di buon livello caratterizzate dalla solita grinta sud americana. Battitore dei calci da fermo ha già regalato palloni invitanti ai suoi compagni. In quel ruolo, tuttavia, non sarà difficile trovare qualche elemento di maggiore qualità, quindi se potete virate altrove.

AUGUSTINSSON

Prelevato dal retrocesso Werder Brema, questo terzino svedese sarà con tutta probabilità destinato a far rifiatare Acuna. Tuttavia tra scarsa attitudine al bonus ed un periodo di fisiologico adattamento riteniamo non possa essere un profilo da tenere in considerazione.

DIEGO CARLOS

Imponente centrale brasiliano ha nell'imperioso stacco di testa la dote migliore che, a volte, riesce a sfruttare anche in area avversaria in occasione dei calci da fermo. Di contro si rende protagonista di qualche svarione difensivo di troppo e questo, purtroppo, non lo rende particolarmente appetibile.

KOUNDE

Solo 22 anni ma personalità da vendere. Puntuale in difesa, abile nell'impostazione, pericoloso in area avversaria tanto da portare qualche bonus. Per noi un top di ruolo che, in sede d'asta, potrebbe comunque non raggiungere costi elevati. Puntateci e potreste avere un titolare dal rendimento assicurato ad un prezzo contenuto.

JESUS NAVAS

Praticamente il totem del Siviglia, squadra nella quale -tranne una parentesi col City- ha sempre militato.
Ma Jesus non è solo un uomo squadra, a 35 anni ara ancora la fascia di destra con costanza ed efficacia e dai suoi piedi partono invitanti suggerimenti per i compagni. Ma la carta d'identità non mente e già la passata stagione ha dovuto fare i conti con qualche infortunio. Temiamo che ciò possa condizionare il suo rendimento anche quest'anno e per quanto decidiamo di inserirlo tra i non consigliati.

REKIK

Non molto utilizzato la scorsa stagione, ha quasi sempre rappresentato la prima alternativa al duo titolare. Nell'identico ruolo sarebbe giustificato il suo eventuale acquisto ovvero nel caso in cui decidiate di “coprirvi" limitando le spese.

MONTIEL

Una vita al River Plate. Accostato alla Fiorentina in questa finestra di mercato, il laterale di destra argentino alla fine ha scelto il Siviglia. Con molta probabilità sarà l'esterno di destra del futuro sevillistas quando Navas deciderà di appendere gli scarpini al chiodo. Esterno di buona tecnica, interpreta la fase difensiva in maniera precisa e attenta, non disdegnando la spinta continua. Al River si è spesso presentato dagli undici metri anche in momenti clou della stagione, segno di una spiccata personalità. 

GNAGNON

Il centrale francese ex Rennes la scorsa stagione non è mai sceso in campo. Probabilmente accadrà la medesima cosa in questa annata. E' evidente che un tale profilo non può interessarci.

CENTROCAMPISTI:

 

SUSO

Che sia in Italia o in Spagna la sostanza non cambia. Buona tecnica, qualche buona partita, altre meno. Filo conduttore pochi bonus da uno che comunque potrebbe essere più incisivo in zona goal. Al fantacalcio, e nelle Euroleghe ancor di più, bisogna fare la differenza e tranne che Suso non rompa gli schemi a cui ci ha abituato non possiamo prenderlo in considerazione.

JORDAN

Si disimpegna abbastanza bene nel doppio ruolo di interdizione e di impostazione ma deve decisamente migliorare l'aspetto relativo agli inserimenti senza palla. È inutile evidenziare quanto in questo gioco l'apporto, in termini di bonus, della linea mediana possa fare la differenza, viene da sé quindi che Joan non possa fare al caso nostro.

FERNANDO REGES

Uomo d'ordine del centrocampo, frangiflutti davanti alla difesa, all'occorrenza difensore aggiunto. Prezioso calcisticamente, meno fanta-calcisticamente a meno che la vostra non sia una lega Mantra. In questo stile di gioco, infatti, le M sono merce rara ed assicurarsene una dal rendimento garantito come Reges sarebbe molto saggio.

RAKITIC

Ai tempi della militanza in blaugrana era un pezzo pregiato in molte aste. Anche se un po' ridimensionato a Siviglia, il suo nome desta sempre attenzione. È vero non si esprime più ai livelli del Barça ma Ivan è comunque un giocatore importante e di grande esperienza tanto da prendersi spesso la responsabilità nei tiri dal dischetto. Questo particolare, unitamente alle sue indiscusse qualità, lo candida ad un posto nelle nostre rose ma senza spese folli però.

A.GOMEZ

Vi ricordate il suo esordio con gli Andalusi? Ingresso dalla panchina, tiro da fuori, gol... Papu è così, del resto lo abbiamo ammirato per molti anni in serie A. Se volete potrete ancora godere delle sue magie, tuttavia se in Italia era un top, paradossalmente, nelle Euroleghe troverete molti giocatori con le sue stesse, se non maggiori, doti. Il nostro consiglio è di considerarlo una valida alternativa qualora dovesse sfumare qualche “pezzo grosso".

O.TORRES

Questo giovane spagnolo fa parte della nutrita schiera degli uomini a disposizione di Lopetegui che giostrano sulla linea della trequarti. Brevilineo, abile nel possesso palla e nel palleggio, non ha come ha come prerogativa l'inserimento senza palla e pertanto non è molto presente in zona goal. Per questo e per l'affollamento nel ruolo non fa al caso nostro.

DELANEY

Il centrocampista danese si è sempre messo a disposizione in ogni momento di bisogno. Al Borussia Dortmund ha ricoperto anche il ruolo di difensore centrale in occasioni di emergenza. Arrivato al Siviglia per infoltire l'asse centrale del campo,rimane un giocatore prettamente difensivo e rischia di prendere qualche giallo di troppo. 

GUDELJ

Un calciatore che pare aver perso la propria identità. Nei primi anni della sua carriera il ragazzo, oltre ad essere un centrocampista di spessore, vedeva la porta e sapeva far male alle difese avversarie, anche grazie ad un discreto tiro da fuori. Al Siviglia ha arretrato notevolmente il suo raggio d'azione e il gioco è molto più dedito alla fase difensiva. Opzione al bisogno di Lopetegui, il suo acquisto non è da prendere in considerazione.

IDRISSI

Il classe 96 torna a casa. Prelevato dall'AZ Alkmaar per 12 milioni nel 2020, l'esterno offensivo marocchino non è riuscito ad imporsi in maglia bianco-rossa. Lo scorso anno è tornato in Eredivisie, in prestito all'Ajax e magicamente è tornato a far gioco e goal. Tornato alla base, Lopetegui sta pian piano cercando di inserirlo negli schemi di gioco e la cosa sembra funzionare. La concorrenza nella zona della trequarti è però tanta e a lungo andare il nostro timore è che il ragazzo possa chiedere nuovamente di tornare in Olanda, luogo dove sembra esprimersi al meglio. 

OSCAR RODRIGUEZ

Anche lui come il compagno viene prevalentemente impiegato nella zona della trequarti ma non è raro vederlo agire da mezzala per sfruttare le sue doti nel fraseggio. Come Torres non ha moltissima propensione al bonus, non ha la maglia di titolare garantita e, dunque, non è particolarmente appetibile.

ATTACCANTI:

 

RAFA MIR

Sulla carta è l alter ego di En Nesyri ma Rafa, al di là dei 13 gol messi a segno nell'Huesca (bottino di tutto rispetto) ha dimostrato di essere un attaccante duttile, abituato a giocare a 2 punte e per questo in alcuni casi potrebbe fare anche da spalla al bomber marocchino. Il suo acquisto rimane in funzione a quello di En Nesyri ma se vi piace osare potreste riservargli uno slot.

LAMELA

Eterna promessa, sempre sul punto di fare il salto di qualità per poi rimanere nell'oblio nonostante le evidenti qualità.
Quest'anno cerca una nuova chance di consacrazione a Siviglia e l'inizio sembra essere promettente: doppietta alla prima di campionato e goal vittoria alla seconda. Sarà un altro fuoco di paglia? Forse, ma vale la pena di spendere qualche credito per scoprirlo.

EN NESYRI

Anatroccolo diventato cigno in una sola annata. Ben 18 reti nella passata Liga realizzate dando sfoggio a tutto il repertorio: di rapina, di testa, in contropiede, da attaccante di razza. Ci sono tutte le premesse affinché possa ripetersi anche quest'anno ed il suo nome in un eventuale pacchetto d'attacco titolare non sarebbe affatto sorprendente.

OCAMPOS

Appena due stagioni fa è stato il vero trascinatore del Siviglia. Ma dai 14 gol del 19/20 (molti dagli 11 metri) è passato agli appena 5 dello scorso anno. Una involuzione in contrasto con l'ottimo andamento della squadra sia in campionato che nelle coppe europee. Segno che Lopetegui ha imparato a sopperire o che può fare anche a meno del suo (ex) leader? Non possiamo permetterci di scoprirlo ne di aspettare e sperare che torni quello di due anni fa.

MUNIR EL HADDADI

Brevilineo, abile negli spazi stretti, una discreta media bonus rispetto ai minuti giocati. Riteniamo che il minutaggio a disposizione di questo attaccante marocchino non sia destinato ad aumentare e quindi meglio cercare altrove I nostri rincalzi in avanti.

Scommessa

ERIC LAMELA

El Coco è arrivato al Siviglia ed il suo acquisto ha fatto rumore. Non per il nome, comunque importante, ma perché alla prima di campionato, appena entrato in campo, ha piazzato un uno-due che ha steso il Rayo Vallecano. Appena 8 giorni dopo, l'argentino si è ripetuto, nel medesimo modo, nella gara vs il Getafe. Le qualità del calciatore sono note, ma mai abbiam visto un Lamela così voglioso, pronto a seguire l'azione senza palla con corse "a vuoto". Trovarsi nel posto giusto al momento giusto è una dote per pochi e se El Coco continuasse così potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni. E noi con lui.

Antiscommessa


LUCAS OCAMPOS

Come sempre, per qualcuno che sale, qualcun altro, inevitabilmente scende. L'ex Marsiglia, Milan e Genoa sembrava aver trovato l'isola felice in quel di Siviglia. Idolo del Sanchez Pizjuan era riuscito a trovare qualità, quantità e goal. Deludente lo scorso anno, fuori per un problema in questo inizio di stagione, l'argentino potrebbe aver perso anche lo scettro di rigorista. En Nesyri ha battuto il primo penalty della stagione facendo centro e potrebbe ripetersi per tutta la stagione. Involuto.