Il Leicester resta fuori dalla Champions League all'ultima giornata. Per il secondo anno consecutivo. Fatale questa volta l'ultimo match vs il Tottenham, dove i ragazzi di Brendan Rodgers sono crollati sotto i colpi di Bale e compagni. Una partita che sembrava in pieno controllo, con le foxes in vantaggio per ben due volte ma raggiunte da Kane prima e, successivamente, da un goffo autogoal di Kasper Schmeichel. Da quel momento si spegne l'interruttore e il sogno si spezza. Ma se c'è una cosa che il mondo foxes ci ha insegnato è che bisogna sempre lottare. Così arriva la vittoria dell'FA Cup contro i campioni d'Europa del Chelsea. La prima della storia di questo club.
La stagione si è aperta sulla falsa riga della scorsa, con qualche infortunio -serio- di troppo e squadra che gioca ormai a memoria pur non avendo praticamente mai l'opportunità di schierare la formazione migliore. Il giovane centrale Fofana ha già salutato il 2021 (e forse il 22) e squadra che ha cercato di rimediare acquistando il vichingo danese Vestergaard. In avanti Vardy resta la stella assoluta del club, ma questo Leicester è molto di più e vuol continuare a scrivere la favola più bella, mai vista in Premier League. Dilly Ding, dilly dong, le foxes son tornate!

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Come gioca il Leicester City

La squadra di Brendan Rodgers ha un modo eclettico di interpretare i match ed il tecnico non ha alcun problema nel cambiare modulo. Il modulo di partenza resta il 3-4-1-2 con Schmeichel in porta, Vestergaard, Evans e Soyuncu al centro della difesa, con Amartey vero jolly tuttofare, pronto a dare una mano se serve. In attesa del rientro di Justin (per lui lo scorso anno rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio), toccherà a Castagne e R.Pereira occupare le fasce laterali. Thomas è una buona alternativa, sia come uomo a tutta fascia che da terzino in una difesa a quattro. Tielemans e Ndidi formano sono ormai una coppia affiatata e si completano a vicenda, forte fisicamente il secondo, tecnico e pungente il primo. Davanti a loro ecco Maddison, trequartista dal grilletto facile, pronto ad innescare Jamie Vardy o la velocità di Barnes, senza dimenticare Iheanacho, vera sorpresa dello scorso anno. Dicevamo di una squadra capace di cambiar pella a seconda dell'avversario o delle proprie defezioni. Allora non sarà raro vedere Rodgers posizionarsi con una difesa a 4, con Castagne e Pereira (Justin o Thomas) pronti ad abbassarsi sulla linea dei centrali di difesa, un centrocampo a tre con Maddison a fungere da mezzala offensiva o con l'inserimento del nuovo arrivato Soumare dal Lille, ed un attacco a tre punte con Barnes, Vardy e Ayoze Perez. E ancora, in base alla disponibilità degli esterni, un 4-4-2 con Albrighton da un lato e Barnes dall'altro sulla linea dei centrocampisti, con un attacco di peso formato da Vardy e Iheanacho. Dal Salisburgo è arrivato Patson Daka, un ragazzo che sembra avere il goal nel sangue.
Tante soluzioni, giocatori duttili e capaci di sacrificarsi per la causa, forse sarà questo il segreto delle foxes di Rodgers? 

Leicester City, la Probabile Formazione

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Euroleghe, i tiratori del Leicester City

RIGORI: Vardy, Tielemans, Daka.

PUNIZIONI: Maddison, Tielemans, Barnes.

CALCI D'ANGOLO: Albrighton, Tielemans, Maddison.

Euroleghe Fantacalcio: Guida all'Asta

PORTIERI:

 

SCHMEICHEL

Il finale dello scorso anno è stato tragico, con il grossolano errore sul finire del match contro il Tottenham che ha infranto i sogni Champions della squadra, in favore del Chelsea. Resta tuttavia un buon portiere, deciso e forte tra i pali. Il rigore parato in semifinale ad Harry Kane ne è la prova. Le uscite a vuoto capitano anche ai migliori, speriamo solo che si tratti di una rarità.

WARD

Anche quest'anno sarà un secondo portiere, celebre la sua frase: "Al mio segnale, scatenate l'inferno", anche se forse non stiamo parlando della stessa persona.

JAKUPOVIC

Terzo portiere del Leicester.

DIFENSORI:

 

CASTAGNE

Giocatore di spinta che noi tutti conosciamo. Sa attaccare, difendere, può giocare a destra o a sinistra, alto o basso. Qualità che tutti gli allenatori vorrebbero dai propri calciatori. Durante l'Europeo un serio infortunio agli occhi aveva fatto temere il peggio, fortunatamente è già in campo, pronto a battagliare. Nel Mantra è un ottimo profilo. Acquistatelo.

EVANS

Difensore statico, forte di testa ma con qualche pausa di troppo. Le sue sporadiche incornate di testa in area avversaria vengono annullate da cartellini e brutti voti. Un problema al piede lo affligge dallo scorso anno e a 33 anni suonati non è una bella cosa. Evitiamolo.

SOYUNCU

Il turco lo scorso anno ha disputato un'ottima stagione -a differenza dell'Europeo-. Difensore rapido, aggressivo sull'uomo e dal perentorio stacco di testa. Di tutto il reparto è quello che ci stuzzica di più.

FOFANA W

Sfortunato questo ragazzo che durante l'amichevole contro il Villarreal è stato abbattuto in malo modo da Yeremi Pino. Per lui frattura scomposta del perone e addio stagione.

PEREIRA R

Sicuramente a seguito della rottura del crociato, il suo gioco ha subito una involuzione. Prima dell'incidente avevamo di fronte una scheggia impazzita capace di andare a bonus in ogni match, lo scorso anno per lui tanti piccoli infortuni e prestazioni normali. Se dovesse tornare ai suoi livelli, sarebbe un top di reparto, altrimenti ci ritroveremmo in rosa un terzino senza infamia e senza lode. A poco prezzo, potremmo rischiare.

THOMAS L

Terzino sinistro di ripiego, Rodgers lo schiera ogni qualvolta l'emergenza lo richiede. La sua giovane età ci dice che ha un futuro roseo davanti a sé, ma per vincere il fantacalcio a noi serve ben altro.

JUSTIN

Dopo il grave infortunio al ginocchio l'inglese classe 98 è pronto a rientrare in campo. Ci vorrà ancora qualche mese per la piena riabilitazione e una volta tornato in campo bisognerà vedere come reagirà l'articolazione. Lasciamolo tranquillo fino a Gennaio.

AMARTEY

Da centrocampista centrale a difensore di destra, per poi passare al centro della difesa a tre e finire da centrale difensivo in un 4-4-2. Un ragazzo dedito al sacrificio e alle esigenze della squadra, quest'anno continuerà nel ruolo di tappa buchi, contento in ogni caso di scendere in campo. Non è un profilo che a noi serve, quindi ammiriamo la sua generosità dall'esterno.

VESTERGAARD

Il danese dal sangue vichingo è un guerriero nato. Grande fisico, sempre pronto alla lotta, risulta insuperabile sui palloni alti. La sua mole fa sì che possa andare in difficoltà contro gli attaccanti piccoletti, ma se il Leicester riuscirà a difendere di squadra, il problema potrebbe essere relativo. A prezzo di costo, perché no.

BERTRAND

Come Vestergaard arriva dal Southampton questo esterno sinistro 32enne che dopo 8 anni al Southampton è pronto per una nuova avventura. Non è un terzino che entusiasma, discreto in fase difensiva, normale in fase di spinta. Al Leicester sarà una semplice alternativa e a noi non può interessare.

BENKOVIC

Difensore centrale croato, mandato spesso a giocare in prestito in serie minori. Ma quest'anno i centrali scarseggiano e allora Rodgers ha preferito tenerlo. A noi non serve.

CENTROCAMPISTI:

 

MADDISON

Trequartista sopraffino il 10 delle foxes può risolvere il match in qualsiasi momento. Ottimo tiro da fuori, visione del passaggio che in pochi hanno, per lui la scorsa stagione 8 reti e 7 assist. Che sia Classic o Mantra il suo acquisto è uno di quelli giusti.

BARNES

Ala offensiva, esterno a centrocampo, trequartista o a supporto della punta, Harvey riesce a far tutto in modo egregio. Giocatore rapido, scattante e che vede la porta. Lo scorso anno 9 reti e 4 assist a referto fino a fine Febbraio, poi un problema al ginocchio lo ha messo ko per tutto il resto della stagione. Potrebbe regalarvi una dozzina di reti, niente male per un centrocampista (o una W per chi gioca al Mantra). 

TIELEMANS

Lo spaurito ma talentuoso centrocampista del Monaco è diventato un calciatore a 360 gradi. La maturazione del belga è sotto gli occhi di tutti. Tempra, qualità, gran tiro e leadership del centrocampo. Un condottiero con i piedi fatati che non possiamo lasciarci sfuggire. Un suo goal ha permesso al Leicester di alzare la prima FA Cup della storia, chissà che non faccia lo stesso con noi e il nostro fantacalcio.

NDIDI

Il nigeriano è un calciatore che fa della fisicità la sua arma migliore. Lunghe leve, senso della posizione per una mediana di sostanza e qualità. Non ha il bonus nel sangue, ma a volte sa farsi rispettare anche in fase offensiva. 

SOUMARE

Arriva dal Lille e da campione di Francia questo ragazzo di 188 cm. Centrocampista di contenimento, bravo nel gestire il gioco, sarà la prima alternativa a Ndidi o comunque si alternerà con il nigeriano. Come il suo compagno di ruolo non ha un grande feeling con il goal e per questo il suo acquisto non può interessarci.

ALBRIGHTON

Esterno destro ormai senatore della squadra. Marc ha corsa, buon piede con cui effettua cross precisi per i compagni. Spesso subentra dalla panchina ma difficilmente il mister lo lascia a riposo per tutti i 90 minuti. Assist Man.

CHOUDHURY

Giocatore prettamente difensivo e molto falloso. Il suo intento principale è quello di interrompere le trame di gioco avversarie e poco importa se con le buone o con le cattive. La seconda opzione è per lui la preferita. Per noi può anche rimanere in panca per tutta la stagione. Cattivo.

MENDY N

Ha trovato spazio quando il compagno di reparto Ndidi è rimasto fuori per infortunio, e la differenza si è subito notata. Il ragazzo è un generoso, ma non ha le qualità dei compagni. Arrivato Soumare il suo apporto alla squadra potrebbe essere sporadico.

 

ATTACCANTI:

 

LOOKMAN

Rimasto in Premier League, il giovane esterno d'attacco non sembra ancora trovare la giusta dimensione. I colpi ci sono tutti, ma per imporsi in grandi squadre ci vuole sempre qualcosa di più. Andiamo oltre.

A.PEREZ

Seconda punta o attaccante esterno, lo spagnolo ha avuto una involuzione nel corso degli anni. Arrivato al Leicester non ha mai raggiunto i livelli realizzativi avuti con la maglia del Newcastle e le giocate che ci avevano fatto innamorare hanno lasciato spazio a tristezza e nervosismo. Espulso nel secondo match di campionato contro il West Ham, partita poi finita con un sonoro 4 a 0 per gli Hammers, dovrà scontare ancora due delle tre giornate rifilategli dal giudice sportivo. Nervoso.

VARDY

Il calciatore del Leicester per eccellenza, uno dei pochi rimasti da quello storico titolo nel 2016 con Claudio Ranieri al comando, quando Jamie portò a suon di goal la favola Leicester sul tetto d'Inghilterra. Per lui la scorsa stagione 13 reti e 8 assist a referto. Leader indiscusso della squadra, attacca la profondità come pochi e sa giocare sul filo del fuorigioco. Uomo fondamentale delle foxes, ricordiamoci che i rigori sono affar suo. Non ci deluderà.

DAKA

Arriva dal Salisburgo questo giovane attaccante dello Zambia ha realizzato 27 goal in 28 giornate. Numeri spaventosi che hanno portato il Leicester a fare un investimento importante sotto il profilo economico. Attaccante d'area, sa muoversi tra le fila nemiche e come un cobra colpire al minimo errori degli avversari. Agile, scattante, riesce a metterla dentro in tutti i modi. Arrivato al Leicester i primi tempi serviranno per ambientarsi. Sicuramente non raggiungerà i numeri degli anni passati (oltre 60 goal in 120 presenze) ma potrebbe essere un valido scudiero del totem Vardy.

IHEANACHO

Forse una esplosione simile non se l'aspettava neppure lui. Dal nulla il ragazzo ha iniziato a segnare e non ha più smesso. Destro, sinistro, di testa... ogni pallone toccato finiva dentro. Dalla giornata 29 di campionato alla 38 ha messo a referto ben 11 reti, 12 in tutta la stagione. Punta centrale che ha fatto vedere grandi cose, ma che forse non sono sembrate abbastanza al proprio tecnico. Con l'inizio della nuova stagione il nigeriano è nuovamente finito nel dimenticatoio con appena 50 minuti giocati in tre gare. Inoltre l'arrivo di Daka dal Salisburgo potrebbe ulteriormente limitarne il minutaggio. La carrozza è tornata zucca e a noi non resta che cercare altrove la nostra scarpetta di cristallo.

Scommessa

HARVEY BARNES

Il ragazzo è nel pieno della maturità e lo scorso anno stava giocando un grande calcio. Sgusciante tra le difese, sembra aver trovato quella cattiveria che spesso riesce a far fare il salto di qualità a questo tipo di calciatori. Non più il dribbling finalizzato alla giocata, ma sempre volto verso la porta e l'obiettivo di far male. Quest'anno ha messo da parte i problemi fisici e potrebbe davvero regalarsi e regalarci una stagione incredibile.

Antiscommessa

KELECHI IHEANACHO

Una trasformazione troppo bella per essere vera. Il ragazzo ha solo 24 anni e probabilmente attendeva solo il momento propizio per mettere in mostra le proprie qualità. Tuttavia quanto visto nell'ultima parte della stagione, con 11 reti in 10 presenze, non può che aver dietro qualcosa di magico ed irripetibile. Irripetibile appunto, perché terminata la stagione per il nigeriano è tornata la solita routine, con pochi minuti a disposizione e tanti momenti passati in panchina. Non facciamoci ingannare dalle statistiche, qui si rischia di prendere un uomo da panca al prezzo di un big. Evitiamo.