CHI È VALENTINO LAZARO 

Valentino Lazaro nasce a Graz il 26 marzo 1996 da madre di origini greche e padre angolano, ed è per questo che di austriaco, almeno dal punto di vista dei tratti somatici, non ha niente. Inizia la sua carriera in una piccola squadra della terza divisione, il Grazer Ak, da cui il Salisburgo lo preleva a soli quindici anni, quando ancora il giovane Valentino amava giostrare negli ultimi sedici metri di campo come seconda punta. A sedici anni arriva l'esordio, molto precoce, con la maglia del Salisburgo, con cui inizia un processo piuttosto rapido di mutazione tecnico-tattica che lo fa migrare in campo prima qualche metro più indietro e poi qualche altro metro più a destra, finendo con l'occupare la posizione di esterno di centrocampo. Dopo sei mesi passati in prestito al Liefering nel 2014 (squadra di seconda divisione austriaca) diventa un punto fermo della formazione titolare del Salisburgo dalla stagione 2014/2015 specializzandosi sempre di più nel ruolo di esterno destro, giocando sia da terzino che da attaccante esterno. Gioca con gli austriaci complessivamente per sei stagioni vincendo ben quattro campionati nazionali e quattro coppe d’Austria, prima di passare nel 2017 in prestito con diritto di riscatto (poi esercitato) all’Hertha Berlino. Con l'arrivo di Conte a Milano una delle priorità della dirigenza era quella di trovare un esterno di fascia destra e la scelta è ricaduta proprio su Lazaro, arrivato alla Pinetina dopo aver staccato un assegno da quasi 25 milioni all'Herta. Tra le mani di Conte arriverà la sua definitiva esplosione?

IL RUOLO - Osservando la mappa dei ruoli ricoperti in carriera da Lazaro viene quasi da mettersi le mani nei capelli: sono ben 8 le posizioni occupate, anche solo per una partita, fra cui chiaramente spiccano le tre diverse posizioni che il giovane talento austriaco può ricoprire sulla fascia destra (ed, a specchio, anche a sinistra). Forse la posizione in cui Lazaro si esprime al meglio è quella di esterno di centrocampo in un 4-4-2, ruolo che ha ricoperto con buoni risultati durante la sua prima stagione all'Herta, mentre lo scorso anno si è disimpegnato perlopiù da terzino destro in un 4-2-3-1. Considerata la predilezione di Conte per la difesa a 3, è molto probabile che Lazaro giochi da esterno di centrocampo in un 3-5-2 o in un 3-4-3, ma ogni tanto potremmo ritrovarlo come terzino o ala in una difesa a 4 o addirittura come mezz'ala nel centrocampo a 5.

PERCHE' PRENDERLO AL FANTACALCIO - Antonio Conte è stato in grado di far esprimere ad alti livelli esterni come Lichsteiner, Azpilicueta ed altri che non avevano assolutamente le doti tecniche ed atletiche di Lazaro, giocatore in possesso di numerose caratteristiche che sembrano renderlo la perfetta freccia a destra in un centrocampo a 5: dotato di grande velocità e fantasia nei dribbling (cercando su Youtube si può trovare qualche sua acrobazia in freestyle senza troppo difficoltà), nel corso degli anni è migliorato anche dal punto di vista tecnico e può essere considerato a tutti gli effetti un buon crossatore. Altra caratteristica molto interessante in chiave fantacalcistica è il feeling con il gol, che arriva di media ogni 9/10 partite quasi sempre con dei tagli alle spalle del difensore avversario in puro "stile Callejon". Caratteristiche che lo hanno reso uno dei migliori esterni del campionato tedesco, quest'anno concluso con 3 gol e 7 assist in 34 presenze. Dovrebbe giocarsi il posto con Danilo D'Ambrosio, giocatore a cui molti allenatori finiscono con l'affezionarsi a causa del grande spirito di sacrificio e della duttilità, ma visto l'investimento fatto ed il bagaglio tecnico a disposizione Lazaro dovrebbe essere un titolare solido di questa nuova Inter. Se siete alla ricerca di una versione potenziata del Lazzari visto la scorsa stagione alla SPAL, puntateci senza problemi.

... E PERCHE' NO - I punti deboli di Lazaro sono quelli classici di un ex attaccante riadattato come esterno di centrocampo/terzino: difficoltà a tenere l'uno contro uno, qualche problemino ad allinearsi con i centrali ed una tecnica difensiva, soprattutto in termini di diagonali, appena abbozzata. In più, complice la stazza non proprio eccessiva, nei duelli aerei ha più di qualche difficoltà e le sue scelte di passaggio non sempre sono felicissime (ha solo il 75% di riuscita passaggi in carriera a 45 passaggi di media). Nel worst case scenario, Conte potrebbe decidere di abbandonare il progetto della difesa a 3 per abbracciare un'idea di calcio più propositiva spostando le responsabilità creative dal blocco centrale alle catene laterali, decidendo di lasciare Lazaro in panchina qualche partita più del dovuto, preferendogli D'Ambrosio nel ruolo di terzino destro e Politano come attaccante esterno, complici anche i troppi errori sotto porta e la tendenza di Lazaro ad essere molto fumoso nelle giornate no.

STATISTICHE - Nelle 217 partite giocate da professionista, Lazaro ha messo assieme la bellezza di 26 gol e 37 assist, vale a dire un gol o un assist circa ogni 3 partite. Lazaro si è dimostrato anche un giocatore poco incline al cartellino, caratteristica sempre molto apprezzata dai fantallenatori: i gialli ricevuti in carriera sono 31 (nell'ultima stagione, da terzino, ne ha ottenuti 6, mentre da centrocampista se ne è visti sventolare in faccia circa 4 a stagione) mentre il numero di rossi è ancora fermo a quota zero. Statistica interessante anche quella delle sostituzioni: nelle sue annate al Salisburgo Lazaro era quasi sempre fra i tre giocatori a lasciare il campo durante la partita (circa 10 volte per stagione), mentre nelle ultime due stagioni all'Herta è stato sostituito appena 5 volte in totale.

LA FANTASCHEDA

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: 3/5

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: 4/5

CONTINUITA': 3/5

POTENZIALE TITOLARITA': 4/5

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: 4/5

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: 3/5