CHI È YEVHEN SHAKHOV

Yevhen Yevhenovic Shakhov nasce a Dnipropetrovsk il 30 novembre del 1990, figlio di Yevhen Serhijovyc, attaccante che vinse un campionato ucraino con il Dnipro nel 1988. Lui è invece un centrocampista fisico e robusto, che proprio nel Dnipro ha svolto il suo percorso di crescita professionale, dove praticamente gioca per 10 anni, salvo due stagioni in prestito all'Arsenal di Kiev. A fine contratto con gli ucraini, nel 2016 si trasferisce in Grecia, al Paok Salonicco, dove in tre stagioni conquista ben tre Coppe di Grecia consecutive, oltre che uno scudetto, sollevato al cielo l'anno scorso con il figlio di Mircea Lucescu, Razvan, in panchina, al termine di una stagione da imbattuti (con 26 vittorie e 4 pareggi). Con l'Ucraina ha vinto invece nel 2009 un Europeo Under 19, anche se con la nazionale maggiore non ha avuto le stesse fortune. Acquisto fortemente voluto dal Lecce anche in questo caso arrivato a parametro zero, per dare fisicità al centrocampo giallorosso. E' stato presentato insieme a Benzar e conferma l'occhio che i salentini hanno mostrato nella ricerca di talenti un po' da tutto il Mondo.

IL RUOLO - A pieno titolo, Shakhov può essere considerato un bel jolly di centrocampo, anche se la sua zona preferita è quella centrale del campo. Il Lecce lo ha acquistato principalmente per fare l'interno di centrocampo, ruolo che ha ricoperto sempre con buoni risultati. Alla bisogna l'ucraino può giocare anche da trequartista, per la gioia di Liverani che ha a sua disposizione un calciatore versatile in mediana.

PERCHE' PRENDERLO AL FANTACALCIO - Perché in un Lecce che si è rifatto il look, Shakhov può essere un potenziale titolare a centrocampo e quindi può rappresentare il classico affare a pochi crediti per gli ultimi slot del reparto di centrocampo. Non è solo questo a ingolosire su un centrocampista che comunque ha fatto un bel percorso in carriera ed è sbarcato in Italia forse nel momento migliore. A rendere ancora più appetibile l'ucraino c'è anche una buona propensione alla proiezione offensiva che gli fa trovare spesso il tiro dalla distanza. Va segnalato che dal 2014 a oggi non ha mai segnato meno di 3 gol in campionato. Non tantissimi i cartellini in carriera, in particolare i rossi (solo 3 in 261 partite), a testimonianza della correttezza del suo gioco. Insomma, sotto traccia può essere un acquisto interessante, vista anche la preparazione al calcio europeo sicuramente già elevata.

... E PERCHE' NO - In primis, ciò che scoraggia è proprio il Lecce in sé, una squadra che si riaffaccia alla serie A dopo anni e che sta inserendo parecchi nuovi acquisti, quindi avrà bisogno di amalgamare le qualità dei nuovi arrivati. Possibili aspetti negativi di Shakhov possono derivare dalla sua stessa struttura fisica, che avrà bisogno di tempo per arrivare al massimo dei giri del motore e che rischia di non dare troppa continuità al suo utilizzo, sebbene siamo nel campo delle probabilità.

STATISTICHE - In dieci stagioni al Dnipro, Shakhov ha disputato la bellezza di 137 partite segnando 17 reti, conditi da 13 assist. Nel doppio intermezzo con la maglia dell'Arsenal Kiev invece uno solo è stato il gol in 17 presenze. Più prolifico con il Paok Salonicco, con il quale è andato in rete 21 volte (e 7 assist) in 117 presenze. L'ultima stagione ha raggiunto il record di gol in campionato di 5. Un gol in 5 presenze invece il bottino complessivo ottenuto tra il 2016 e il 2017 con la nazionale maggiore ucraina.

LA FANTASCHEDA

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: 2.5/5

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: 3/5

CONTINUITA': 2.5/5

POTENZIALE TITOLARITA': 3.5/5

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: 2.5/5

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: 2.5/5