Nel mondo del calcio ci sono squadre che sembrano avvolte da un velo di magia. All'apparenza non hanno nulla di speciale, sembrano squadre come tante in Europa e nel mondo, ma poi, col passare degli anni e delle gare nel corso della stagione, ti accorgi che quella squadra non ha nulla che si possa definire normale. Il Siviglia riparte, pronto per l'ennesima stagione ad andare a caccia di trofei. I rojiblancos infatti, nell'ultimo ventennio circa, hanno collezionato qualcosa come 20 finali, conquistando 10 titoli, di cui 7 sono titoli europei. Niente male per una "squadretta" che fatica per ottenere un posto in Champions League. La stagione Sevillistas si aprirà con la Supercoppa europea, contro un Bayern Monaco che ha dimostrato di essere ancora la squadra più forte d'Europa. Un test che ci dirà se Rakitic, Acuna Rekik e Oscar, saranno degli innesti importanti o solo dei semplici rincalzi dei partenti Banega, Reguillon e soci. Il Siviglia è tornato, pronto a mietere vittime e fare incetta di trofei. 

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Come gioca il Siviglia di Lopetegui

Il Siviglia di Julen Lopetegui si schiera con un 4-3-3 classico. In porta Vaclik ha smaltito i problemi fisici e, salvo novità, tornerà a difendere i pali del Siviglia; ma occhio a Bono, il numero 12 è stato il protagonista assoluto del finale di stagione. Difesa con Diego Carlos e Koundè che, nonostante le tante richieste dovrebbero rimanere per formare quella diga che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Con Sergi Gomez ed il neo arrivato Rekik sempre pronti a sostituirli. A destra Navas è la bandiera assoluta di questo Siviglia,mentre a sinistra il neo arrivato Acuna dovrà dimostrare di essere all'altezza del partente Reguilon. Il terzino ex Sporting sembra avere caratteristiche interessanti, ottima corsa e buon piede, tuttavia in caso di un Siviglia più accorto ecco Escudero. Al centro del campo bisogna registrare la partenza del professor Banega, vero cervello del Siviglia negli ultimi 10 anni. Toccherà così a Ivan Rakitic prenderne il posto, sia dal punto di vista tecnico-tattico sia per quanto riguarda la personalità. Jordan e Fernando saranno muscoli e fosforo. In avanti Suso, Ocampos e De Jong partono leggermente avvantaggiati su Munir El Haddadi, En-Nesyri e il neo arrivato Oscar Rodriguez. Lopetegui potrebbe virare alle volte verso un 4-2-3-1, ma gli interpreti sarebbero sempre gli stessi, con il solo Mudo Vazquez (ambito dalla Lazio) dietro la punta, al posto di Jordan.

Probabile formazione Siviglia

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Ballottaggi, rigoristi e tiratori Siviglia

Ballottaggi: Acuna/Escudero; Kounde/Sergi Gomez; Ocampos/El Haddadi; Suso/Oscar; De Jong/En-Nesyri.

Rigoristi: Ocampos; Rakitic; Oscar Rodriguez.

Tiratori: Ocampos; Rakitic; Suso.

Euroleghe, quali calciatori comprare del Siviglia?

I campioni dell'Europa League hanno degli importanti assi nella manica da giocare. Andiamo a vedere chi potrà realmente fare al caso nostro.

Jules Koundè

Difensore centrale che lo scorso anno ha stupito per aggressività ed attenzione. Gara dopo gara è riuscito ad annullare gli attaccanti più importanti e, cosa che a noi interessa maggiormente, a volte riesce a far male ai portieri avversari. I 7 in pagella potrebbero essere parecchi, prendetelo per blindare il vostro reparto.

Ivan Rakitic

Il croato sappiamo tutti chi è, la sua carriera e la caratura del calciatore sotto il profilo tecnico e tattico. Arriva al Siviglia dopo esser stato quasi maltrattato da quel Barca a cui ha dato tanto. Un leone ferito è capace di far vedere cose incredibili e per Ivan il ritorno a casa potrebbe di quelli scoppiettanti.

Youssef En-Nesyri

Non è usuale vedere un attaccante da 190cm rapido nei movimenti, veloce, tecnico. Caratteristiche di un esterno d'attacco con tutta la fisicità, il fiuto del goal e l'opportunismo di un centravanti puro. Lo scorso anno si è messo in mostra, quest'anno potrebbe essere quello della consacrazione, con buona pace di un De Jong che ha già vissuto il suo momento di gloria.

Euroleghe, quali calciatori non comprare del Siviglia?

I rojiblancos hanno qualche mina vagante da schivare, calciatori in voga, conosciuti e famosi che potrebbero portarvi solo guai. 

Tomas Vaclik

Il ceco è un buon portiere, sicuro, abile tra i pali e sa essere decisivo. Tuttavia l'infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro dello scorso anno ha spalancato le porte dell'immortalità a Bono, diventato eroe di coppa. Rientrato, Tomas sarà sempre il titolare, ma al primo errore le gerarchie potrebbero cambiare rapidamente. 

Suso

Da reietti a campione. Lo spagnolo ha vissuto una annata da film. Da scartato al Milan, fuori dal progetto, a vincitore dell'Europa League. Ad essere sinceri però, lo spagnolo non ha entusiasmato più di tanto. Solito modo di interpretare il match e avversari che dopo 20 minuti riescono a prendere le misure. Al Siviglia è arrivato il giovane Oscar Rodriguez, autore lo scorso anno di una grande stagione  con la maglia del Leganes. Per lui 9 reti a referto e 3 assist, numeri che potrebbero mandare in soffitta l'ex Milan in men che non si dica. Lo vuoi Suso? No! 

Luuk De Jong

L'olandese ha avuto il suo momento di gloria. Dopo una stagione deludente, quel genio di Lopetegui decide di lanciarlo a sorpresa nella gara più importante della stagione e Luuk realizza una doppietta che stende l'Inter e regala l'Europa League (l'ennesima) al Siviglia. Tornato alla normalità, si riaccomoderà in panchina al primo momento buio della stagione, lasciando spazio a giovani talentuosi e vogliosi di primeggiare.