L'amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha parlato a "Ètv" dell'emergenza Coronavirus in riferimento alla possibilità di chiudere in estate il campionato interrotto dopo 26 giornate.

Serie A completata, le parole di Fenucci

 "Stiamo come tutti i cittadini italiani: in casa, seguendo le direttive delle autorità, con il pensiero rivolto ai medici, a chi in prima linea ci aiuta a combattere questa malattia, che va rispettata, ma dobbiamo aspettare che passi con fiducia".

"Il 19 in campo per gli allenamenti? Era una data che era stata indicata in via ipotetica, poi i casi che si sono succeduti e il ritardo che c'è stato nel riprendere la preparazione per molte squadre fanno sì che tutte queste date non abbiano molto senso. Abbiamo riunioni giornaliere con la Lega per capire la situazione e per comprendere come i campionati potranno concludersi. Abbiamo ritenuto corretto che le dichiarazioni in merito all'evoluzione della stagione vengano espresse dagli organi della Lega, per evitare confusioni".

"La cosa positiva di questo momento è che c'è una grande unità di intenti, stiamo portando avanti una serie di attività. Il tema oggi riguarda prevalentemente l'Europeo, ma di questo si occuperanno il presidente e l'a.d. della Lega, per cercare di capire se sarà possibile spostare gli Europei. Se così dovesse essere, tenendo conto che non sappiamo con certezza come si diffonderà il virus, potremmo pensare a spazi per il nostro campionato. Proprio su questi temi è giusto che parli esclusivamente la Lega. Penso ci sia l'intenzione di concludere i campionati nazionali, compatibilmente con le notizie che arriveranno sul fronte sanitario, che oggi rappresenta la prima e unica emergenza. Stabilito questo, e credo che la conseguenza sia lo slittamento dell'Europeo, penso che la visione delle leghe sia unitaria".