Sono parole dure quelle di Damiano Tommasi, il presidente dell'AIC si scaglia contro quanto deciso dal governo calcistico nel Consiglio Federale odierno: al centro delle polemiche la decisione sui pagamenti dei calciatori ed il termine per l'iscrizione per la prossima stagione fissato a metà agosto.

Tommasi: "Domani analizzeremo la situazione"

Queste le sue parole sul sito ufficiale dell'assocalciatori: "Siamo stati in campo fino al 15 marzo, i calciatori hanno lavorato con il preparatore atletico per tutto il lockdown e ora le società possono pure non retribuirli. E se fanno causa danno pure la possibilità al club di non pagarli fino ad agosto. Sono deluso e preoccupato. Si prendono delle decisioni con mascherine e call conference, e poi si mandano in campo gli altri, cioè i calciatori, che poi vengono ripagati così. Domani ci vedremo, analizzeremo la situazione. Sono veramente deluso e preoccupato per come vanno le cose in questa Federazione e in questo calcio".