Con l'inizio della fase 2 e nel corso del mese di maggio l'Italia si appresta a ripartire. Con le dovute misure di sicurezza, con la consapevolezza di un mondo ormai diverso rispetto a due mesi fa, ma pronta a vivere un nuovo inizio. Inevitabile, però, che in molte delle città italiane un ritorno alla normalità, quantomeno teorico, passi anche dalla mobilità: le nuove norme di distanziamento sociale impongono il rispetto delle distanze di sicurezza anche nei mezzi pubblici, che soprattutto nelle città più affollate rischiano di vedere compromessa la propria funzionalità, in qualche caso di per sé già non sempre esemplare.

E' per questo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta pensando a soluzioni alternative: "E' allo studio e in dirittura d'arrivo il riconoscimento di un buono di mobilità alternativa, per città metropolitane e aree urbane con più di 50mila abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l'acquisto di biciclette, monopattini". E' stato questo l'annuncio la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera. 

Il bonus non dovrebbe essere legato a determinati parametri di reddito e dovrebbe consentire a tutti di acquistare monopattini o bici elettriche. Come spiegato, si tratterà di un rimborso dopo l'acquisto. E ai comuni, in questo momento di eccezionalità, verrà chiesta la realizzazione di piste ciclabili temporanee, esclusivamente dedicate alla circolazione di mezzi a due ruote non a motore.