Dopo Renzi, anche Matteo Salvini ha parlato su Instagram con Pierluigi Pardo: "La ripartenza del calcio sarebbe una buona notizia per tutto lo sport italiano. Non possiamo chiudere per ideologia, evitiamo di fare la caccia alle streghe".

L'idea di Salvini: "Calcio non è solo Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic, ma sono le centinaia di migliaia di posti di lavoro a mille o duemila euro, dagli steward ai preparatori atletici. Visto che ci sono zone meno colpite e meno contagiate, ripartiamo da lì. Se si giocassero partite a Terni o a Reggio Calabria nessuno si scandalizzerebbe".

Seguire l'esempio di altri stati: "Il calcio divide per la fede ma unisce. Speriamo si trovi il modo di riportare la normalità. Siamo a due mesi di chiusura. Il diritto alla salute di calciatori e tifosi viene prima di ogni altra cosa. In altri stati però sono già ripartiti, non penso siano matti. Renzi? Aspetto di batterlo sul campo del pallone per Milan-Fiorentina, che ultimamente non è andata bene".