Marco Materazzi e Mario Balotelli, non certo due caratteri facili. Se poi si trovano nella stessa squadra, come l'Inter di ormai dieci anni fa, le scintille sono assicurate; l'ex difensore nerazzurro ha svelato qualche retroscena nel corso di una diretta Instagram con lo chef Davide Oldani. Materazzi ha raccontato di quando arrivò alle mani con l'attuale attaccante del Brescia.

Il racconto di Materazzi su Balotelli

Materazzi ha raccontato quanto avvenuto nel 2010 dopo la partita con il Barcellona: "Io voglio bene a Mario, ma se l'era meritata. Oggi siamo tornati a essere più che amici, praticamente fratelli. In quella circostanza fece una cosa che non doveva fare, giocare male; il discorso della maglietta passò in secondo piano. Prima della partita sul pullman ci disse "oggi entro e gioco male" e a quel punto gliele promisi. Quando entrò, fece un'azione tirando da fuori anziché andare in contropiede: c'era Milito in panchina che lo voleva ammazzare".

Ma non è stato l'unico episodio raccontato dall'ex compagno di squadra: "Un giorno mi innamorai di suo padre, che dopo la partita col Rubin gli disse "non mi sei piaciuto, devi giocare più con i compagni. E basta andare in giro con le ragazze, vai a fare un giro in bici al parco". Lì diventò il mio idolo incontrastato. Tornando a Mario, la settimana successiva alla gara col Barça dissi a Mourinho di schierarmi nelle partitelle contro Balotelli, che dopo pochi secondi se ne andava negli spogliatoi".

Mario Balotelli (Getty Images)

Balotelli, un ritorno in Serie A da dimenticare

C'erano molte aspettative riguardo il ritorno di Mario Balotelli in Serie A, ma la stagione dell'attaccante del Brescia è stata finora deludente. Per SuperMario appena 5 gol realizzati in campionato in 19 presenze: non certo numeri strabilianti. A pesare sulla sua fantamedia, appena 6.42, anche 5 ammonizioni e 1 espulsione; non l'impatto che i fantallenatori si attendevano da lui.