Il matrimonio fra Chris Smalling e la Roma potrebbe concludersi a giugno, è questa l'ipotesi lasciata trapelare stamane da Il Corriere dello Sport: se i giallorossi non dovessero centrare la qualificazione in Champions League, la società capitolina non dovrebbe investire i 20 milioni richiesti dal Manchester United per il riscatto del cartellino del difensore. Lui stesso ha dichiarato di stare bene in città, ma entrerebbero in gioco fattori economici e di bilancio che andrebbero al di là del volere del singolo: la sua permanenza con i Red Devils dipenderebbe poi da Solskjaer, ma comunque non tornerà dalle parti del Colosseo. A pesare sull'eventuale scelta non sarebbe solo il costo del cartellino in sé, ma anche uno stipendio ritenuto eccessivo per l'età del calciatore.

Mkhitaryan (getty)

Roma, via Kalinic. E c'è la questione ritorni...

Non è l'unica grana che dovrà essere gestita dalla dirigenza in estate: stesso destino probabilmente toccherà a Mkhitaryan e l'Arsenal, Kalinic e l'Atletico Madrid, mentre potrebbero rientrare alla base, considerando il loro scarso rendimento, calciatori quali Nzonzi dal Rennes e Karsdorp dal Feyenoord. Da valutare, invece, il recupero di Florenzi: fra espulsione e varicella, la sua avventura a Valencia per ora è stata tutt'altro che entusiasmante.