All'Udinese, Luis Muriel, deve moltissimo. Perché dopo la strepitosa annata con la maglia del Lecce, primo exploit nel campionato italiano dopo le anonime esperienze con Deportivo Calì e Granada, furono proprio i friulani a credere maggiormente nelle sue enormi potenzialità. Gli bastava solo un pizzico di fiducia e quella continuità, specie dal punto di vista fisico, pressoché assente nei primi anni della sua carriera. Oggi il colombiano è un giocatore completo, in grado di far ammattire gli avversari quando ha la palla al piede e seriamente intenzionato a non ricadere nel "tranello" del buon cibo nostrano. Recentissimo infortunio a parte, è stato un grande protagonista del più che buono campionato della Sampdoria, con cui per la prima volta dopo tre anni ha raggiunto la doppia cifra. L'altro grande ex Quagliarella non è al meglio, con ogni probabilità dunque toccherà proprio a Luis guidare l'attacco al fianco di Schick. Un mix potenzialmente letale: spettacolo e scintille sono garantite.


"Sono venuto qui all'Inter per vincere". Parole che all'epoca provocarono reazioni ben poco piacevoli, tra i tifosi della Lazio. Ora, a distanza di nove mesi, Antonio Candreva è diventato semplicemente uno dei tanti. Certo, cinque anni non si potranno mai cancellare. Specie per come sono stati vissuti: dai fischi sulla sua presunta fede giallorossa, agli applausi per prestazioni e reti oggettivamente di rara bellezza. Fino ad arrivare a vere e proprie standing ovation. In totale, 192 presenze, 45 reti e quella storica Coppa Italia del 2013, alzata al cielo... proprio contro i cugini della Roma. Ultimi tre campionati in doppia cifra, l'esterno di Tor de' Cenci ha chiuso in crescendo, lasciando in eredità nelle casse laziali 22 milioni di euro più 3 di bonus. L'accoglienza che riceverà domenica sera dalla Curva Nord? Prevedibile un misto di fischi e (dovuti) ringraziamenti. Occhio, però: in caso di gol, farebbe meglio a non esultare in stile Hernanes con la capriola del 10 maggio 2015. In tal caso, il giudizio della gente sarebbe sicuramente polarizzato...

Muriel sigla al volo il gol del vantaggio
(Atalanta-Udinese 1-1 - 22 dicembre 2012)

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Candreva celebra con Felipe Anderson il gol del raddoppio
(Napoli-Lazio 2-4 - 31 maggio 2015)

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In porta c'è Samir Handanovic: una sola presenza con la Lazio nella Serie A 2005/2006, prima di sbarcare a Rimini da dove è cominciata a tutti gli effetti una carriera a cinque stelle, sotto il profilo delle prestazioni.


Difesa a tre composta da Christian Maggio (a Firenze dal 2003 al 2006, 67 apparizioni complessive tra B e massima categoria), Emiliano Moretti (genoano dal 2009 al 2013, ultima parentesi prima dello sbarco all'ombra della Mole) e Cesare Bovo (tre anni e mezzo in rosanero, conditi da sette marcature).

Centrocampo a quattro completato da Leandro Paredes (portato in Italia dalla Roma in collaborazione proprio con il Chievo, a cui è stato 'parcheggiato' per i primi sei mesi), Bruno Fernandes (tre annate di buon livello a Udine, ceduto la scorsa estate alla Samp per 7 milioni di euro) e Leonardo Spinazzola (a Empoli in cadetteria la sua prima esperienza da professionista).

Nel tridente con Muriel troviamo Iago Falque (13 gol e incetta di elogi nella sua unica stagione a Genova) e Mattia Destro (piccola parentesi rossonera, da gennaio a giugno del 2015: 15 presenze e 3 reti).

Top 11 Fanta-Ex - 37a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.