IL TORNEO - Era il campionato di serie A 1998/99, torneo molto avvincente nel quale a contendersi il titolo sono le Big Juventus, Milan, Inter e Roma.

Al termine di quella stagione molto emozionante, lo scudetto venne conquistato dal Milan di Zaccheroni, sospinto dai goal del cannoniere tedesco Oliver Bierhoff.

LA PARTITA Una partita vibrante, nella quale era stata la Roma andare in vantaggio con un guizzo immediato di Delvecchio, dopo il lancio illuminante di Aldair su Totti, un avvio deciso in una gara dove ci sono anche 3 legni per i giallorossi.

I fans rossoneri si stropicciano gli occhi dalla meraviglia, in effetti alla resa dei conti è una vittoria che pesa troppo sul groppone della Roma di Zeman, per la mole di gioco e per quanto creato.

L'armonia romanista diffonde dentro San Siro suggestioni di strapotere almeno fino alla mezz'ora, quando Tomic perde palla subendo il contrassalto di Ziege, che culmina nel primo tiro rossonero, disattivato da Chimenti.

Mai dire mai però nel calcio, così Leonardo cerca lo spiraglio fra i due esitanti difensori giallorossi e difatti prevale lui, ed il Milan rientra in partita dal rotto della cuffia, agguantando il pareggio.

Vola la Roma nei corridoi spalancati, esaltandosi con Di Francesco e Delvecchio ma l'esecuzione picchia sul legno alla sinistra di Sebastiano Rossi e l'accorrente Tomic centra il montante dall'altra parte.

Zaccheroni paventa le streghe giallorosse e un nuovo scisma per la prossima settimana; invece sottovaluta le dissonanze mascherate dal furore degli avversari o la bravura di Rossi.

Il Milan preannuncia una voglia di riscossa, pero' il gol di Bierhoff preparato dall'accoppiata Boban - Leonardo viene annullato a causa dell'offside del centravanti Weah, quindi nella ripresa è Totti a fallire il calcio di rigore del possibile vantaggio capitolino.

Il sorpasso lo firma il tedesco Ziege, lesto ad intrufolarsi con l'aiuto di un tocco fortuito ed a beffare il tandem Petruzzi - Chimenti per il 2-1.

Zeman non si arrende ed invita i suoi ad attaccare, così la Roma acciuffa il 2-2 ancora con Delvecchio, in anticipo su Maldini, per il provvisorio pareggio; partita finita? Niente affatto, il redivivo Weah precede di testa i suoi disattenti marcatori, girando in rete la punizione di Boban e fissando il punteggio sul 3-2 per i rossoneri. 

IL TABELLINO


MILAN - ROMA 3-2 (1-1)

MARCATORI: 9' Delvecchio, 48' Leonardo, 59' Ziege, 70' Delvecchio, 72' Weah

MILAN (4-4-2): S. Rossi, N'Gotty, P. Maldini, Cruz, Helveg, Albertini (46' Ambrosini), Boban, Ziege, Leonardo (79' Morfeo I), Weah (82' Ayala), Bierhoff. All.: Zaccheroni.

ROMA (4-3-3): Chimenti, Aldair, Petruzzi, Zago (80' Conti II), Wome, Tommasi, Tomic (80' Bartelt), Di Francesco, Paulo Sergio, Totti, Delvecchio. All.: Zeman.

Arbitro: Collina

Espulsi: 81' Boban, 92' Conti.

IL PROTAGONISTA - Con una doppietta d'autore ed un palo clamoroso, è l'attaccante Delvecchio il protagonista di quella sfida tra Milan e Roma.

In maglia giallorossa dalla stagione 1995/96, ha realizzato il maggior numero di goal nei derby della capitale (ben 9), guadagnandosi sul campo l'affetto del popolo romanista e ricambiando con un grande attaccamento alla maglia e senza mai fare polemiche, sia quando ha giocato titolare che quando è entrato dalla panchina. 

L'EREDE - Nella Roma di Spalletti è senza dubbio quello dell'esterno El Shaarawy il profilo più vicino a quello di Marco Delvecchio.

La rapidità e la capacità di inserirsi in zona goal sono le qualità principali che li accomunano, due ottimi attaccanti che rappresentano il passato ed il presente della Roma, entrambi con grandi potenzialità.