Avevano entrambe motivi per lottare fino alla fine: la Fiorentina per sfruttare il pareggio del derby e rientrare con decisione nella corsa europea, l'Empoli per mettersi a distanza di sicurezza dal terzultimo posto. Se la sono giocata in una partita aperta, divertente ed emozionante, e alla fine l'ha vinta la squadra di Martusciello, con un rigore decisivo dell'ex Pasqual segnato a tempo scaduto. Gli empolesi possono festeggiare, mentre la Fiorentina deve fare mea culpa: ha giocato male fino all'ingresso, forse tardivo, di Ilicic e Babacar, e sfruttato poco le occasioni che ha creato. L'Europa, ora, si allontana.

Sousa schiera dal primo minuto Saponara e Chiesa a scapito di Badelj e Milic, che partono dalla panchina; in difesa c'è Tomovic con Astori e Sanchez. Martusciello lancia Mchelidze in coppia con Thiam supportato da El Kaddouri; confermato Buchel in cabina di regia.

Il match comicia con attacchi e risposte, colpo su colpo. Prima la Fiorentina va vicina al gol per due volte, sempre con lo zampino di Chiesa: il figlio d'arte prima conclude da lontano fuori di poco, poi impegna Skorupski che rinvia corto, proprio sui piedi di Tello, che da posizione favorevolissima calcia alto. Risponde l'Empoli con Krunic, ben servito da Croce ma poco freddo sottoporta, e con Thiam, che calcia a lato da buona posizione. La partita, dopo una fase centrale meno divertente, si sblocca al minuto 37: bella azione dell'Empoli, Thiam raccoglie in fuorigioco il suggerimento di El Kaddouri, l'offside non viene ravvisato e l'africano crossa al centro, Tatarusanu respinge corto e l'ex giocatore del Napoli, dal centro dell'area, conclude a rete e fa 0-1.

Nella ripresa ci si aspetta una Viola rabbiosa e invece l'Empoli va vicino al raddoppio con Croce: respinge Tatarusanu. Risposta fiorentina affidata a Bernardeschi dopo una bella azione personale di Tello: Skorupski devia in angolo. Poco dopo ci riprova Chiesa, ben servito proprio da Bernardeschi, ma la sua conclusione non è precisa e finisce a lato. Sousa decide di cambiare tutto: fuori Saponara e Bernardeschi, dentro Babacar e Ilicic. Proprio lo sloveno, due minuti dopo, lancia Borja Valero in area: lo spagnolo è in fuorigioco ma non si alzano bandierine, e allora serve l'assist al connazionale Tello, che segna il pareggio. Poco dopo Kalinic fa 2-1, ancora in fuorigioco: stavolta, però, Mazzoleni (giustamente) annulla. Partita che si vivacizza: ci prova Thiam di testa, e Tatarusanu si supera deviando in angolo; poco dopo un bel diagonale di Chiesa sfiora il palo. Poi tocca ad Ilicic, direttamente da punizione: palla che scheggia la parte alta della traversa. Sul finale, Borja Valero abbatte in area Pucciarelli: Mazzoleni fischia il rigore, Pasqual lo trasforma con freddezza. E, probabilmente, salva l'Empoli.