Partita dalle mille emozioni al Marassi. Il match tra Genoa e Lazio termina 2 a 2, con la doppia rimonta dei biancocelesti. A sorpresa, è lo spagnolo Luis Alberto a regalare il pari alla compagine romana

Al rientro in panchina, mister Juric trova un avversario difficile: la squadra di Inzaghi che viene - tra l'altro - da una sconfitta patita col Napoli e quindi con la voglia di tornare a vincere. Il Genoa non può contare nè su Izzo - gioca Gentiletti - e nemmeno su Cofie - c'è Veloso a centrocampo. In avanti, attacco affidato a Rigoni-Simeone-Palladino. 

Nella Lazio la vera novità è rappresentata da Keita in campo dal 1', con Lulic quindi in panchina. Rientrano De Vrij al centro della difesa, con Hoedt, e Biglia in regia. In attacco, assieme al senegalese, Immobile e Felipe Anderson. 

Squadre molto corte nella prima fase di gara ma al 10' si sblocca già il risultato. Da un cross di Palladino, è Simeone a battere Hoedt nel duello aereo e a insaccare di testa la rete dell'1 a 0. Lazio sorpresa quasi a freddo e che ci mette un po' di tempo per guadagnare terreno e macinare gioco. I rossoblu restano molto compatti, soprattutto a centrocampo ma anche nella propria area, dove i laziali ci arrivano sempre in inferiorità numerica. Il Genoa cerca di rendersi pericoloso in contropiede, soprattutto al 28', quando Simeone serve Veloso e Strakosha è chiamato ad una reattiva respinta. E' sul sul finire del primo tempo che una conclusione al limite dell'area viene bloccata col braccio da Burdisso. Per l'arbitro Maresca è rigore per la Lazio. Sul dischetto va Biglia ma Lamanna con una mano è bravissimo sulla parata. E' poi lo stesso argentino a ribattere a rete il rigore per il pareggio laziale. 

Nella ripresa gli animi si accendono al 58' per un fallo di Laxalt su Keita in area. La Lazio e tutta la sua panchina s'infiamma perchè vorrebbe rigore a favore, tanto che Inzaghi viene espulso. I romani continuano a premere in area avversaria. L'occasione più ghiotta arriva però al 74' in contropiede, con Lombardi diretto in porta e che con la sua conclusione prende solo l'esterno della rete. E' l'ex Pandev, entrato da una manciata di minuti, a dare la doccia fredda agli ospiti. Su cross di Lazovic, il macedone - a pochi passi dalla porta - insacca il gol del vantaggio. Non è finita perchè al 90' la Lazio acciuffa ancora il pari con Luis Alberto. Squadre che non si accontentano, il finale è fatto di rapidissimi rovesciamenti di fronte. Alla fine dei sette minuti di recupero, arriva il triplice fischio finale. Le due squadre si dividono equamente la posta.