Oltre 110 milioni di euro. E' questo il bottino già accumulato dalla Juventus lungo il suo cammino vittorioso in Champions League, culminato ieri con il superamento del turno al Camp Nou, e figlio di bonus qualificazioni, sponsor, incassi, diritti TV e market pool: una cifra già adesso monstre, che potrebbe impennarsi ulteriormente in caso di arrivo in finale, a Cardiff. E che servirà per rafforzare ulteriormente una creatura già adesso quadrata e solida, che però potrebbe necessitare di una rinfrescata. Un mediano, un terzino ed un attaccante esterno sono le priorità sul taccuino di Marotta, che a breve tornerà a bussare alla porta del PSG per Blaise Matuidi, che ha deciso di lasciare la Francia. Su di lui c'è anche Mourinho, ma con i bianconeri il discorso è stato intrapreso oltre un anno fa. Ed è destinato ad arrivare ad una felice conclusione, visto che il rinnovo al 2020 poposto da parte di Nasser Al-Khelaifi per il momento è stato rifiutato ed il suo posto in mezzo al campo di fatto è stato preso da Rabiot. Il PSG parte da una richiesta di 15 milioni, ma non è da escludere una chiusura tra i 12 e i 13. Insieme a lui, soprattutto in caso di trasferimento di Khedira in MLS (dove le offerte per il tedesco arrivano a profusione) o di Marchisio al Chelsea, anche uno tra Kessie (che costa 25 milioni) o Fofana (che oggi costa circa 18). Per la difesa, nonostante il rinnovo di Lichtsteiner, è previsto l'arrivo di un terzino più giovane sia dello svizzero che di Dani Alves: per questo a giugno ripartirà l'assalto a De Sciglio, che non sembra avere intenzione di rinnovare col Milan. E che non dispiace ad Allegri che lo lanciò in rossonero: utilizzabile su entrambe le fasce, il ragazzo di casa rossonera viene valutato non meno di 25 milioni. L’estate scorsa Galliani ha chiesto qualcosa come 30 milioni a Marotta, ma complice il contratto in scadenza 2018, è probabile che si scenda anche di molto al di sotto di quelle cifre. L'ultima, sostanziosa, parte del tesoretto verrà infine investita su un attaccante di raccordo: Sanchez, James Rodriguez e Isco restano i nomi più caldi, anche perché anche in tal caso parliamo di nomi che la Juventus ha già accarezzato e trattato nel recente passato. Tra i tre chi ha più probabilità d'esser preso è il cileno, anch'egli in scadenza di contratto nel giugno 2018, e declinate tutte le proposte di rinnovo. Per lui s'è mosso anche il PSG, ma Marotta ha già messo sul piatto 30 milioni per i gunners, che partono da 45. Il gap c'è ma è riducibile, con l'inserimento dei bonus e per via della volontà del calciatore di tornare in Italia. Dove una nuova-vecchia, grande big del calcio europeo lo aspetta a braccia aperte.