La sua è stata una stagione fatta di alti e bassi. Per il momento Joe Hart ha regalato al torino che ha sposato in estate una certa esperienza, ma anche diversi errori che sono costati ai granata qualche punto di troppo, ed a lui una fantamedia non proprio straordinaria. Ora, però, il suo cammino granata è finito: in prestito secco dal City, gli restano ormai solo altre 6 partite per salutare Mihajlovic e Cairo, visto che, come confermano in Premier, la sua scelta di tornare 'a casa' è già presa. D'altra parte il prezzo imposto dal City del suo cartellino è assolutamente improponibile per il Toro: 15 milioni che, invece, potrebbero essere investiti per portare in Piemonte quello Skorupski autore di un'annata, l'ennesima, eccellente, e che non è convinto di tornare a Roma dove sarebbe nuovamente in concorrenza con un portiere (Alisson, visto che Szczesny tornerà anch'egli in Inghilterra). D'altro canto, Cairo ha già prenotato il portiere del futuro, Milinkovic-Savic, fratello del laziale e prospetto interessantissimo dell'Under serba. Che, però, potrebbe non bastare: ecco perché il polacco, che tornerà a Roma, potrebbe essere il designato. A gennaio era già stata trovato una bozza di accordo, tra le parti, sulla base di 7 milioni di euro. Per la Roma, quindi, una grande plusvalenza visto che il ragazzo era stato acquistato per 900mila euro solo tre anni fa. E Hart? Beh, il suo obiettivo è quello di tornare da protagonista in Premier, di modo da garantirsi un posto al Mondiale 2018. Per lui in pole ci sono Liverpool ed Everton, ma anche l'Arsenal e lo United sarebbero disposte a muoversi. Con l'ottimo Skorupski, Mihajlovic potrà comunque ritenersi soddisfatto.