Dopo il pareggio contro il Barcellona che ha fruttato la qualificazione alle semifinali di Champions, l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha commentato il passaggio del turno dei bianconeri. L’occasione è stata l’assemblea della Lega Serie A: “Una grande soddisfazione per tutti: dirigenti, giocatori, allenatore e tifosi. Abbiamo la consapevolezza di aver meritato questa qualificazione, frutto della cultura del lavoro di tutta la società”.

Sul segreto della Juventus: “Abbiamo acquisito una forte mentalità internazionale, scegliendo giocatori che prima di arrivare a Torino erano stati capaci di vincere un Mondiale o la Champions. Loro hanno contagiato i colleghi ed ora c’è una mentalità forte e una qualità generale della rosa superiore al passato. Con l’avvento di Andrea Agnelli alla Presidenza, il nostro ciclo è cresciuto di anno in anno”.

Marotta ha parlato anche dell’apporto di Allegri: “Ha tanti meriti. La società ha supportato la sua attività e lui ha plasmato la rosa, facendola diventare vincente. In tre anni, con lui abbiamo conquistato due qualificazioni alle semifinali di Champions”. E il futuro sarà ancora con il tecnico toscano: “C’è un contratto che scade nel 2018, questo rapporto professionale ha portato giovamento a tutti: non intravediamo motivi per interromperlo”.?

Chiusura dedicata al sorteggio: “Ogni ha avversario ha pro e contro. Ci sono ancora due ostacoli da superare e dobbiamo farlo, prima però c’è la corsa allo scudetto: dobbiamo concentrarci su quella”.