La fortuna sarà anche cieca, ma la sfiga di vede benissimo. Si mi riferisco a te, proprio a te che hai lottato tanto nell’asta di febbraio per acquistare Levan Mchedlidze e che ora ti ritrovi con un pungo di mosche tra le mani. Lui, bomber georgiano classe ’90 che ti aveva folgorato a suon di gol. Lui, che ti aveva spinto a dire Deulofeu? No, troppo discontinuo. Preferisco le prime punte. Tutto su Levan!”. Un vero peccato, soprattutto per quello che aveva fatto vedere in campo tra dicembre e gennaio...

La svolta era arrivata alla 17° giornata, il 17 dicembre dello scorso anno. La partita, Empoli-Cagliari: bastano 8 minuti e Levan sfrutta alla perfezione l’assist di Marilungo per il più classico dei tap in da due passi. Poi al minuto 72 anche il raddoppio: palla in profondità di Croce per Mchedlidze, il georgiano fa sponda di petto per Marilungo che di prima gliela ridà in profondità, palla sul sinistro e splendido gol nell’angolino, con Storari immobile. Una vera bellezza.

Dopo la doppietta al Cagliari sono arrivati i gol all’Atalanta, al Crotone e soprattutto all’Udinese, per quell’1-0 del 22 gennaio che rappresenta ad oggi l’ultima vittoria in campionato dell’Empoli. Levan era ormai una certezza, con una fantamedia che alla 22° giornata si attestava sul 7.04, da top di ruolo. Unica macchia quel rigore parato al 30° da Puggioni contro la Samp: senza quel misero 1.5 le statistiche sarebbero state ancora più esaltanti:

Il grafico di Mchedlidze (redazione Napoli)

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Le statistiche offensive di Mchedlidze (Otpa)

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Poi il tracollo, subito dopo la partita del 5 febbraio pareggiata 1-1 con il Torino. Tutta colpa di un doppio infortunio (mal di schiena unito a un problema alla coscia) che lo ha costretto a saltare le successive 7 gare di campionato. Risultato: l’Empoli le ha perse tutte, una dopo l’altra. Inter, Lazio, Juventus, Genoa, Chievo, Napoli e Roma. E' vero, molte avversarie erano di prim'ordine, ma in alcune gare (Genoa e Chievo) la mancanza del georgiano si è palesata in modo evidente.

Il ritorno è finalmente arrivato nell'ultima contro il Pescara, quando Levan ha respirato di nuovo l'area del campo, anche se soltanto per gli ultimi 6 minuti. Un segnale importante per lui e per mister Martusciello, che punta a riaverlo al 100% per il derby di sabato pomeriggio contro la Fiorentina. Serviranno i suoi gol per rispondere all’assalto del Crotone, ormai a soli 3 punti di distanza.
Il calvario sembra finito: riuscirà Michelidze a ripagare orde di fantallenatori che avevano creduto in lui?