Oggi analizziamo le classifiche dei giocatori più volte subentrati e più volte sostituiti nelle 20 squadre di Serie A fino alla trentunesima giornata grazie ai dati fornitici da Opta.

Partiamo dalla Top 20 di quelli che sono per più volte scesi in campo partendo dalla panchina, indipendentemente dal fatto che siano entrati in campo come primi, secondi o terzi cambi. Per ogni tabella trovate il giocatore, la squadra di appartenenza e quante volte il giocatore è subentrato in questa stagione.

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I più volte subentrati dalla panchina finora sono Perica dell'Udinese e Schick della Sampdoria con ben diciotto ingressi dalla panchina su trentuno giornate. Soprattutto Schick ha sfruttato al meglio il ruolo del "dodicesimo" facendo diverse reti e fornendo molto spesso prestazioni di livello che hanno impreziosito le fasi finali delle partite dei blucerchiati. 

Diciassette subentri per l'atalantino D'Alessandro e l'interista Eder. L'allenatore del Torino Mihajlovic vince il premio del tecnico più abitudinario con il tridente Boyé, Iturbe e Maxi Lopez tutto presente nella top 20. Sarri si conferma come l'anno scorso uno dei meno propensi ai cambiamenti con Zielinski e Giaccherini presenti nella parte alta della classifica. 

 Oltre alla Top 20 vediamo anche i “più subentrati” squadra per squadra:  

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Sono sei le squadre che non hanno nemmeno un subentrato in top 20: Juventus, Fiorentina, Genoa, Cagliari, Empoli e Pescara. Per i bianconeri la "prima riserva" fino a oggi è stato Pjaca, che però non potrà migliorare la sua statistica visto l'infortunio che lo terrà fuori fino all'inizio della prossima stagione. Più "fantasiosi" nella sostituzioni i tecnici di Empoli e Pescara, i cui record appartengono con 9 ingressi in campo rispettivamente alle coppie Tello-Gilardino e Mitrita-Pepe

 Vediamo ora la Top 20 dei “più sostituiti”:  

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Il più sostituito in questa stagione è stato a oggi Sau del Cagliari, fatto uscire dal campo in venti occasioni (solo in cinque partite è stato in campo dal primo al novantesimo). Nella parte alta della classifica si dividono le prime posizioni attaccanti esterni e centrocampisti abituati a correre molto. Fa eccezione la prima punta Bacca del Milan, quasi sempre sostituito da Lapadula. "Solo" diciassette le sostituzioni per Birsa del Chievo, che nella scorsa stagione era stato tolto dal campo praticamente sempre prima del fischio finale. Diminuite anche le sostituzioni di Insigne del Napoli, che rimane comunque in classifica. Anche in questa classifica si nota la "metodologia" di Mihajlovic: il Torino anche qui come nei "subentrati" è l'unica squadra ad avere ben tre giocatori nella top 20 (Baselli, Iago Falque e Benassi). Come da più parti sottolineato nel corso della stagione, Dybala si conferma come il calciatore più sostituito della Juventus con tredici uscite dal campo. Curiosa l'annata di Benali del Pescara sostituito regolarmente nelle prime giornate e molto più raramente nel resto della stagione.

Vediamo ora i “più sostituiti” squadra per squadra:    

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Sono sette le squadre che non hanno alcun sostituito nella top 20: Roma, Lazio, Bologna, Sassuolo, Palermo, Empoli e Genoa. Queste ultime due, non avendo rappresentanti nemmeno della top 20 dei più subentrati, si dimostrano poco abitudinarie (anche se per il Genoa incidono anche i numerosi cambiamenti apportati alla squadra nel mercato invernale). I più sostituiti da Spalletti sono fino a oggi Nainggolan e Salah con undici uscite prima del tempo. Il Palermo è invece il club che ha più variato i cambi, tanto che il suo giocatore più volte sostituito è Bruno Henrique uscito dal terreno di gioco solamente in nove occasioni.