Ha disputato un buon campionato con la maglia del Sassuolo, ma il suo cuore resta legato al Napoli. Paolo Cannavaro è deluso dalla sua ex squadra, per la quale tifa da bambino, l'occasione di vincere lo scudetto quest'anno era ghiotta. Queste le dichiarazioni rilasciate al Mattino: "Delusione per il mancato scudetto? Tanta. Rimprovero al mio Napoli di non essere andato in casa della Juventus per far male ai bianconeri. Perchè quella sera la Juve aveva il terrore del Napoli e gli azzurri non ne hanno saputo approfittare. Credo che quella sera sia stata decisiva. Imbattibile la Juventus? Non mi ha entusiasmato come gioco, ma alla fine quello che conta in Italia è la compattezza difensiva. E la testa". 

LE PECCHE DEL NAPOLI E QUELLA REAZIONE DI HIGUAIN - "Rimpianti di Sarri? Due cose. La prima quella di essersi trovato davanti una Juventus mostruosa. La seconda, una rosa che non era particolarmente ampia. Colpa del mercato di gennaio? No. Era in estate che la società avrebbe dovuto allestire un organico più ampio. Peccato, perchè nessuno ha mostrato un gioco più bello del Napoli. Higuain a Udine doveva mantenere di più la calma, ha esagerato: è scattato perchè ha capito che con quella sconfitta il Napoli perdeva lo scudetto, ma un vero leader non deve mai reagire in quel modo, anche se provocato".  

JUVENTUS, NESSUN AIUTO - "Mi rifiuto di credere che un arbitro prima di una partita pensi di poter favorire la Juve. Gli errori alla fine di una stagione si bilanciano. Ed è stato così anche quest'anno".

SASSUOLO LEICESTER D'ITALIA IN FUTURO? - "Difficile, quella di Ranieri in Premier è una favola. Qui il divario tra le big e le altre è molto più ampio. Ho un altro anno di contratto col Sassuolo e voglio giocare ancora tanto tempo ancora".