La sconfitta evitata contro il Frosinone non ha risparmiato critiche feroci al Milan. La squadra è senza idee ed ha perso anche il sesto posto in classifica con la vittoria del Sassuolo contro il Verona. Brocchi non ha dato la scossa sperata, anzi sta facendo molto peggio di Mihajlovic. Boban ha attaccato duramente la sua ex società ed anche Gattuso - a margine della conferenza di presentazione della finale di Coppa Italia 2016, ha detto la sua, dando responsabilità anche ai calciatori e non solo al club: "Ci può stare che il Milan stia facendo fatica, non dimenticherei cosa hanno rappresentato nel mondo Galliani e Berlusconi. Bisogna ritrovare identità e quella la devono dare i giocatori: la società ha qualche responsabiltà, ma anche i giocatori ne hanno. I giocatori scendono in campo e hanno responsabilità come ne ho io quando mando in campo la squadra, anche la società ne ha perché ha scelto i giocatori. Per me era un sogno giocare nel Milan e forse i primi anni non ero un giocatore da Milan. Poi i senatori mi hanno messo in riga e ho imparato. I giocatori che ci sono sono da Milan, non sono scarsi, poi possono non esprimersi al 100%, ma il problema è che manca senso di appartenenza. Come risolvere i problemi? Non so, vincere la Coppa Italia sarebbe buono perché vincere aiuta a vincere. I primi a voler aiutare la squadra sono Galliani e Berlusconi, che non sono contentissimi della situazione. Io ho una mia idea: se le due milanesi torneranno competitive il calcio italiano tornerà a fare la differenza in Europa".

IL RINNOVO DI TOTTI - "Da amico direi di rinnovare così si porta a casa altri soldi, ha dimostrato ancora di essere forte, è più di una bandiera, ha giocato per tanti anni. Però poi le valutazioni le fanno Spalletti e Pallotta, da amico sarei contento se firmasse il rinnovo".