"È il Milan nella città italiana di Milano? Ho sentito che Mike Tayson dei Lakers è stato ultimamente a Milano, ma non sono sicuro se era il Milan. Ora Yao Ming sarà nei guai"

Una battuta, semplicemente questo. Pochi giorni fa i toni ironici su Weibo, la versione cinese di Twitter, di Jack Ma, avevano lasciato presagire un suo presunto disinteresse nei confronti dell'acquisizione del club rossonero. Oggi, però, arrivano ulteriore conferme: le fornisce il Corriere dello Sport, che ribadisce come il numero uno di Alibaba sia uno dei principali investitori della cordata cinese che, a breve, chiuderà con la Fininvest di Silvio Berlusconi la cessione della società.

Un passaggio graduale, che prevede l'immediata acquisizione del 70% della società e tra circa un anno l'acquisizione totale, per una valutazione complessiva da poco più di 700 milioni di euro. La novità odierna riguarda per l'appunto Ma, che non subentrerebbe nella cordata mediante la sua Alibaba Sports, ma con l'Evergrande Real Estate Group, coproprietaria, insieme allo stesso Ma, del Guanghzou F.C. che fu di Lippi (anch'egli in trattativa per entrare in società, da tecnico o da D.T.) prima e Cannavaro poi. Il patrimonio stimato di Ma si aggira intorno ai 23 miliardi di dollari: la firma alla trattativa in esclusiva dovrebbe arrivare in questa settimana.

Jack Ma è stato il primo imprenditore della Repubblica Popolare Cinese ad apparire sulla copertina della rivista Forbes: nel 2009 venne scelto dalla rivista del Times come uno dei 100 uomini più importanti al mondo. A novembre 2015 è risultato il secondo uomo più ricco della Cina, oltre che il 29º uomo più ricco al mondo.