Bella e interessante intervista rilasciata mister Trapattoni a AS: s'è parlato tanto della sfida Atletico -Bayern di Champions, un'occasione utile anche per mettere a confronto due diverse filosofie di gioco: il tiki-taka di Guardiola, contro il difensivismo pragmatico di Simeone. Il tecnico di Cusano Milanino ha soprattutto elogiato l'ex centrocampista nerazzurro: "Simeone mi piace tanto, e non credo che si offenda se gli dico che il suo carattere mi ricorda il mio, le mie squadre avevano la sua stessa filosofia. Non mi fate fare dei nomi, però ci sono squadre che toccano il pallone per mezz'ora senza mai tirare in porta... e questa cosa mi fa addormentare!". Il riferimento al Barcellona ed in generale al 'guardiolismo' appare scontato: "Preferisco mille volte Simeone, uno che va al sodo e regala lo stesso spettacolo con la sua intensità. Dire che gioca male è una bugia enorme. Il mio Bayern aveva nel DNA la forza per trionfare in questi grandi appuntamenti.

Per Simeone sarà una sfida molto dura, però può succedere di tutto: 90 minuti saranno lunghissimi, sul campo del Bayern".

Sempre AS ha chiesto un'opinione, in merito, anche a mister Gigi Simoni, che allenò il Cholo ai tempi dell'Inter: "Sono stato io ad imparare molto da lui e non il contrario. Diego era già un allenatore, che trasmetteva a tutti i compagni ciò quello che studiavamo durante la settimana. Non dimenticherò mai la sua determinazione. La mia Inter aveva lo spirito di Simeone, che rubava palloni a centrocampo e dopo lanciava Ronaldo facendo partire dei contropiedi micidiali. Una coppia micidiale, dentro e fuori dal campo. Se avesse una squadra più tecnica, sarebbe inarrestabile: magari un giorno potrebbe ottenerla all'Inter. Infatti ha promesso di tornare".