Brocchi non ha convinto, la panchina del Milan per la prossima stagione resta un rebus. Molto dipenderà, ovviamente, anche dalla prioprietà del club, con Berlusconi che potrebbe cedere ai cinesi. Tra i nomi comparsi negli ultimi giorni, c'è anche quello di Manuel Pellegrini: l'allenatore cileno saluterà il Manchester City al termine di questa stagione, con il club inglese che ha scelto Guardiola per le prossime stagioni. Intanto, zitto zitto, Pellegrini ha portato i Citizens alle semifinali di Champions League e si giocherà tutto, mercoledì sera, contro il Real Madrid. Il tecnico, intanto, non ha escluso un suo futuro nella serie A, queste le dichiarazioni rilasciate e El Mundo: "Mi piacerebbe allenare nel campionato italiano. Non c'entra il tipo di calcio, sarebbe un'esperienza. Cerco un progetto solido dove poter lavorare. Non rifiuterei un ritorno in Spagna, lì ho trascorso 10 anni meravigliosi".

UN BILANCIO DELLA CARRIERA - "Se tracciassi un bilancio della mia carriera non avrei potuto chiedere di più: 12 anni in Europa, 7 in Champions, 11 titoli. Qualcuno mi ha criticato per le esperienze a Real Madrid o Alcorcon, ma in 25 anni di percorso può succedere di tutto. Scelsi il Malaga ad alternative di maggior prestigio, sia come club che economicamente, invece ho portato gli andalusi ai quarti di Champions. Ho sempre anteposto le sfide agli interessi".