Serviva una risposta, e la risposta è arrivata. Non senza problemi e non senza patemi, vista l'autorete finale di Albiol. Non senza cose da correggere, viste le tante occasioni sprecate. Ma la cosa importante è mettere in cassa tre punti fondamentali nella corsa al secondo posto, che riportano la squadra di Sarri a +2 sulla Roma. L'Atalanta è stata per 86 minuti semplice sparring partner: i brividi nel finale hanno scosso la squadra di Reja. E non è bastato.

Sarri schiera il 4-3-3 tipo: Insigne torna titolare dopo due partite in panchina, ritorno anche per Higuain, che mancava al San Paolo da prima della squalifica. Reja deve fare a meno di Paletta e Gomez: preferito Djimsiti a Cherubin in difesa, mentre sul fronte offensivo Diamanti è il suggeritore del confermatissimo Borriello.

Il Napoli non sembra subire la pressione del temporaneo sorpasso della Roma, che dura giusto dieci minuti: il tempo che serve ad Hamsik per servire un bel pallone a Higuain, che si libera di Dijmsiti e al volo batte Sportiello. L'Atalanta prova a ribattere, ma il 4-2-3-1 mascherato da 4-4-1-1 non porta gli effetti sperati: Kurtic e D'Alessandro non pungono, Diamanti è un fantasma, Borriello tocca pochi palloni: il risultato è che le altre grandi occasioni del primo tempo sono sui piedi di Insigne, che però prima spreca in pallonetto e poi prova una rovesciata che finisce a lato.

Il secondo tempo comincia con la squadra di Sarri che attacca a testa bassa: Allan sfrutta una clamorosa incertezza di Masiello e Toloi e si presenta solo davanti a Sportiello: la traversa dice no al centrocampista brasiliano. Poi ci prova Mertens, subentrato a Insigne: ancora troppa leggerezza, di piatto conclude a lato. L'Atalanta sempre volersi ridestare, ma Higuain la rimette a dormire: uno-due con Callejon, cross dello spagnolo e colpo di testa del Pipita: è il gol numero 32 in campionato. Inaspettatamente, partita riaperta nel finale: azione di contropiede dei bergamaschi, rimpalli in area, l'ultimo a toccare è Albiol: a quattro dalla fine, è 2-1. Qualche brivido, e nulla più.