Nei sogni dei tifosi del Chelsea, del Leicester, e di milioni di italiani interessati a Chelsea-Tottenham, doveva essere Blue Monday, e così è: il 2-2 di Stamford Bridge ha il colore blu del Chelsea, ma soprattutto quello del Leicester di Ranieri: i Foxes sono campioni d’Inghilterra per la prima volta nella loro storia. E dal divano.

Eppure, tutto lasciava presagire il rinvio della festa per Vardy e compagni: merito degli Spurs, che stordivano nel primo tempo i Blues con le reti di Harry Kane e di Son: nella ripresa però viene fuori l’orgoglio del Chelsea, che a perdere il derby londinese in casa, privandosi del piacere di sentenziare la fine della corsa per il titolo dei rivali, non ci sta: riduce le distanze Cahill su corner, poi è il migliore dei blues, Hazard, a certificare il 2-2, e a consegnare alla storia dello sport inglese la più grande impresa di sempre: il Leicester è campione, Ranieri scrive la storia, ed entra nel regno di Sua Maestà entra in quello dell’immortalità.