Ci siamo: tra 24 ore l'Italia sfiderà la Germania nel match valido per raggiungere le semifinali di Euro 2016. Con Candreva ko, De Rossi in forse e Thiago Motta squalificato, sono non pochi i grattacapi per Antonio Conte. Il CT si è oggi presentato alla conferenza stampa alla vigilia dell'incontro di Bordeaux accompagnato dal capitano Gigi Buffon. Questo il sunto della conferenza.

DE ROSSI & DIFFIDATI - "Le condizioni di De Rossi sono discrete, non mi sbilancio. Ho fiducia nelle mie scelte e nelle mie eventuali sostituzioni. I diffidati? Non deve essere una preoccupazione: ci sarà vita solo per chi vince".

ELOGI PER LA GERMANIA - "Sono campioni del mondo, hanno tutto. La Germania oggi è la squadra più completa al mondo. Complimenti ai calciatori e al Commissario Tecnico. Pensiamo alla Germania come all'avversario più forte in assoluto. Abbiamo cercato in questi giorni di studiare e capire che sarà una partita diversa rispetto alla Spagna. Abbiamo grande rispetto nei loro confronti, cercheremo di giocarci le nostre carte. Italia-Germania è una partita da dentro o fuori, un quarto di finale, una grande partita. Se dovessimo guardare a un mese fa non ci sarebbe stata partita, ora siamo qui a giocarci un quarto meritatatmente, siamo pronti ad affrontare le difficoltà e dovremo capire che fare per ribaltare questa situazione che adesso è impari. Vedremo cosa dirà il campo. Dall'ultima amichevole entrambe le squadre sono cresciute tanto. A noi ha insegnato tante cose, sarà anche uno stimolo maggiore per vedere se il gap si è allargato o è diminuito. La Germania è una squadra che quando attacca fa male, oltre al talento c'è organizzazione: si avvicina più a un club che a una selezione".

Di seguito le parole del numero uno azzurro, capitan Buffon.

NEUER - "Penso di sapere benissimo cosa sono stato, cosa sono e cosa sarò nei prossimi due anni. Per quanto riguarda Neuer credo che sarebbe offensivo paragonarlo a un portiere di 38 anni, e mi sembra normale essere carino nei suoi confronti. Ha dimostrato di essere un portiere stupendo sotto tutti i punti di vista".

SFIDA DURA - "Loro forti ma noi bravi? Fino ad oggi lo siamo stati e domani proveremo ad esserlo in maniera ancora più convincente. Sarà dura, la fatica e il sudore, lo strapazzo fisico sarà portato all'esasperazione. Mario Gomez? Il fatto di conoscere un po' meglio può aiutare, ma il pacchetto offensivo di una Nazionale dipende da molte variabili, e in questo caso sono tutte di livello eccelso. A volte non basta solo la conoscenza per arginare la bontà del talento e delle giocate, anche sicuramente un pochino aiuta".

DIFFERENZE COL 2006 e 2012 - "Le differenze con le vigilie del 2006 e del 2012? Sono tre vigilie differenti: quella del 2006 è stata accompagnata da maggiore ansia, giocavamo semifinale mondiale contro i padroni di casa e volevamo regalare riscatto sociale ai nostri emigrati. Nel 2012 partivamo sfavoriti e sapevamo che c'era bisogno di qualcosa di speciale per fare qualcosa di storico, e ci sono parecchie analogie con la partita di domani. il divario sulla carta potrebbe essere più ampio avendo loro acquisito certezze".