Non sono per niente idilliaci i rapporti tra il Bologna e Diawara. Il calciatore vuole andare via dal club rossoblù, volontà ribadita ancora una volta dal suo procuratore ai microfoni di Sky Sport. Dure le critiche dell'agente all'attuale società del calciatore Guineano: "In relazione a quanto dichiarato dal direttore sportivo Bigon, vorrei precisare che la trattativa col Valencia prosegue da tre mesi. Il loro direttore generale Pitarch è venuto a Milano tre volte e non è mai riuscito a incontrare l'amministratore delegato Fenucci. La trattativa si è incrinata definitivamente quando Pitarch è venuto a Bologna e anche lì ha visto la ritrosia del club a discutere. Ad oggi il Bologna ha fatto cadere l'offerta più concreta, superiore ai dieci milioni. Quanto al presunto regalo che Diawara avrebbe ricevuto, ad oggi non ci è arrivata nessuna proposta di adeguamento, neppure lontanamente vicina al salario di un giocatore che viene valutato dal club 20 milioni. Il Bologna dice che Diawara vale 20 milioni, tuttavia lo sta pagando 3.000 euro al mese, come un giocatore di interregionale. Posso sentire parlare di regalo? È' irrispettoso per chi ha giocato più di trenta partite da titolare. Spero che questa situazione non prosegua fino ad agosto. I dirigenti conoscono la volontà di Diawara: quella di andare via".

Saltata la pista spagnola, dunque, il club felsineo potrebbe ascoltare la proposta di qualche club italiano: il Napoli è interessato al calciatore - Sarri ne è rimasto stregato dopo la partita persa proprio a Bologna - ed avrebbe offerto 10 milioni di euro più il cartellino di Valdifiori. Offerta non ancora sufficiente per ingolosire la dirigenza emiliana, ma i buoni rapporti tra i due club potrebbero risultare decisivi nelle prossime settimane.