Salutato Giampaolo, l'Empoli ripartirà da Martusciello. Allenatore cresciuto in casa, lo scorso anno era il vice dell'ormai ex tecnico, è stato presentato quest'oggi in conferenza stampa. Il presidente Corsi ha preso la parola prima dell'allenatore, queste le dichiarazioni raccolte da Empoli Channel: "Giovanni ha fatto parte della storia dell'Empoli per oltre vent'anni, con qualche anno di interruzione, ma lo sentiamo come una nostra creatura sia come calciatore che come tecnico. Oltre a una scelta affettiva, questa decisione è stata presa per dare continuità a un certo modo di fare calcio. Il nuovo mister ci garantisce continuità in questa direzione tecnico-tattica. Cosa che qualsiasi altro bravo allenatore, delle categorie inferiori, non avrebbe potuto garantirci".

Parola poi a Martusciello: "Oggi sono estremamente emozionato e orgoglioso. E' un ruolo che ho sempre visto da un'ottica diversa. Quando mi è stato chiesto 'vuoi allenare l'Empoli?' per educazione e modo di fare mi sono catapultato subito nella risposta. Mi è cambiato completamente il modo di pensare. Dentro sto metabolizzando questo 'Sì' che ho dato. Io ho sempre rischiato, anche nel giocare. Avrò tante difficoltà nuove da superare. Spero di dare quello che sono. E' l'unica promessa che posso fare. Ringrazio Sarri, Giampaolo e i loro collaboratori. Ho imparato molto da Calzona, Sinatti e Bonomi e molti altri. Ho cercato di essere una spugna, per carpire ogni sottigliezza del loro lavoro. Cercherò di non scimmiottare Sarri e Giampaolo, cercando di mettere a disposizione le mie conoscenze. L'Empoli lotterà per non retrocedere: per raggiungere questo obiettivo bisogna proporre, e non subire, calcio".