Per voi che non vedete l'ora di sciorinare le vostre ultime disavventure fantacalcistiche. Per voi che sapete in anticipo di qualche secondo che l'autore del prossimo gol sarà il difensore del vostro avversario. Per voi che vi sentite incompresi, soli contro una sorte che non vi concede tregua. FANTASFIGHE è per voi! Ogni lunedì una "gradevole" mini-classifica delle sciagure di giornata renderà meno amara del solito la vostra sconfitta per mezzo punto. Inoltre, se il primo giorno della settimana non avrete la forza ironica necessaria, non disperate: cercate nella sezione "Rubriche", cliccate su "Fantasfighe" e metteteci una pietra sopra.

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I frenetici ritmi di vita imposti dalla odierna civiltà occidentale hanno inevitabilmente procrastinato gli appuntamenti estivi cui eravamo abituati dai tempi della scuola dell'obbligo e dell'università: c'erano momenti dell'esistenza in cui l'uscita del listone era attesa come il video hard della veronica di Spinazzola contro la Lazio e non si aspettava altro che l'asta prima dell'esordio delle compagini in campionato, prima della chiusura del mercato, prima di svelare le scacchiere ufficiali dei mister, prima della prima in A di quel Bruno Martella discendente dalla stirpe di terzini mancini nostrani il cui concilio di Efori vanta Archimede Morleo, Alessandro Parisi, Domenico Criscito, Stefano Bettarini, Manuel Pasqual e Federico Balzaretti.

Memento Djibril Cissé, El Kabir, El Kaoutari, Cruzado, Poli, Merkel, Ricardo Oliveira, Maicosuel, Forlan, Kishna, Cabrera, Kutuzov e Bothroyd. La prima di campionato è indicativa e ingannevole come il primo appuntamento con la ragazza di cui sei innamorato che incontri ubriaca alle quattro di notte uscendo dalla discoteca: può essere che tu riesca a segnare al novantesimo, ma non sperare troppo che ti porti a pranzo dai suoi il prossimo Natale.

Insomma, comprate Ntcham e Lombardi (o Livaja e Boateng se giocate a quello spagnolo), ma responsabilmente.

3º POSTO - SCHERZA CON LEO MESSI, MA LASCIA STARE KESSIÉ

I radar dei fantallenatori-scout più attenti sono attivi già dalla stagione scorsa, quando il giovane ivoriano brillava di fianco a Cascione dietro a Milan Djuri? a Cesena. Fiore all'occhiello di chi ha già astato con gli amici, grosso rimpianto di chi avrebbe voluto acquistarlo a uno dopo il primo settembre. Gentilmente offerto da Marchetti.

Primo giorno di scuola (Getty Images)

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2º POSTO - VALTER EGO

Da quell'11 settembre 2011, quando lo sloveno era appena sbarcato a Genova dopo il gol agli USA ai mondiali sudafricani, è passato un lustro, quattro presenze in Champions League col Milan, una Ferrari distrutta e tanti fantamilioni in fumo nella speranza che l'attuale trequartista del Chievo si consacrasse centrocampista da dieci gol stagionali. Vicino ci andò la scorsa stagione (35 presenze e 6 reti) e questo inizio (pensandolo anche rigorista) l'avvicina prepotentemente al career high italiano (utopistico pensare alle 19 marcature del 2005/06 a Gorica). Qualche birser nelle leghe è rimasto, e i birser schierano Birsa sempre titolare, soprattutto contro l'Inter.

"Dicevano che da grande sarei potuto diventare qualsiasi cosa, così sono diventato Toni" (Getty Images)

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3º POSTO - NON COMPRARE PIÙ MURIEL, NON COMPRARE PIÙ MURIEL, NON COMP

La vita di Luis Fernando Muriel Fruto è allegoria di una gara a chi mangia più empanada in un locale i cui schermi mostrano le immagini della semifinale dei mondiali 1998 giocata dal Brasile. Nel 2011 Luis disputa la prima partita ufficiale in Italia esordendo in campionato in ottobre. Poi, quando l'italiano medio fa calare i clic su YouPorn per aumentare quelli su Fantagazzetta, ecco che il colombiano si scatena, ma solo se la giornata è la prima: 25 agosto 2012, la Fiorentina batte l'Udinese 2-1, Muriel non segna ma regala a Maicosuel il +1 del provvisorio vantaggio. 25 agosto 2013, un anno dopo l'Udinese perde ancora 2-1 e stavolta il nostro eroe segna il gol che accorcia le distanze. 31 agosto 2014, l'Udinese batte l'Empoli 2-0 con doppietta di Di Natale, ma è Muriel a consegnare a Totò la palla del gol decisivo. 23 agosto 2015, prima estate da blucerchiato, esordio con doppietta al Carpi e rigore procurato nel 5-2 finale fino ad arrivare a domenica, con la bomba sotto la traversa a bucare Pelagotti. Se vi fidate ancora...

Grazie a Dio esiste la prima giornata (Getty Images)

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