Ci risiamo, anche in questa stagione l’Italia perde una delle sue rappresentanti in Champions League, ed esattamente come un anno fa se l’eliminazione della terza classificata non è un bene per il ranking di federazione (ma non è detto, dipenderà da come si comporteranno in Europa League le squadre chiamate in causa), è motivo di gioia per Juventus e Napoli: le due società, infatti, avranno un bonus extra derivante dal market-pool.

Il bottino totale che la Uefa consegnerà nelle mani delle italiane è pari a 110 milioni di euro (cifra deducibile dal bilancio presentato dalla Lazio nel dicembre 2015, come specificato in un comunicato stampa dalla società capitolina, spiegheremo a breve il perché), è questa la quota di partenza sulla quale effetture i vari calcoli.

Ricordiamo ora quali sono i meccanismi del market-pool: il 50% (55 milioni di euro) sono dedicati ai premi di partecipazione, l’altra metà al numero di partite giocate dalla singola squadra. Con l’eliminazione della Roma nel preliminare, però, cambiano le carte in tavola; con tre squadre ai gironi, infatti, la prima metà sarebbe stata suddivisa nella maniera seguente: 50% alla Juve campione d’Italia, 35% al Napoli secondo classificato, 15% alla Roma terza classificata. Il passo falso degli uomini di Spalletti col Porto ieri sera, però, ridisegna tutto. La società di Pallotta, grazie ad una novità introdotta dalla Uefa nella scorsa stagione, e che varrà almeno sino alla stagione 2017/2018, riceve comunque il 10% del market-pool (spiegati dunque gli 11 milioni della Lazio di cui parlavamo prima), come si legge sul sito della Uefa: “Each time that a club of an association represented by one or more clubs in the UEFA Champions League group stage is eliminated in the play-offs, 10% of the respective association’s market pool share will be allocated to the eliminated club”. Cerchiamo dunque di capire quanto Juventus e Napoli (e dunque anche Roma) metteranno in cassa, fra minimi e massimi, in questa stagione.

Il “paracadute” del 10% porta nelle casse giallorosse, come detto, 11 milioni di euro (5.5 da sottrarre al totale della quota di partecipazione, 5.5 da sottrarre alla quota dei risultati), la Juve porterebbe a casa almeno 27.5 (50% della prima metà) milioni circa, il Napoli 19.25 (35% della prima metà) circa, ciò per la parte del market-pool dedicato alla quota fissa. Resterebbe per questa prima metà un residuo attorno ai 2.75 milioni di euro da dividere fra le due società qualificate anche se non è chiaro in che percentuali: provando a dare un'occhiata al bilancio della Juventus, si potrebbe dedurre che i bianconeri - come l'anno scorso - incasseranno 28 milioni (0.5 in più), e dunque il Napoli 21.5 milioni (2.25 in più). Per la seconda metà, invece, quella dedicata al numero di partite giocate dalle due squadre, la quota da spartire sarebbe pari a 49.5 milioni di euro. Se Juve e Napoli dovessero giocare lo stesso numero di partite, dunque venissero eliminate nello stesso turno o riuscissero a giocare la finale in un derby tutto italiano, percepirebbero 24.75 milioni di euro ciascuna. Nel caso in cui, invece, una venisse eliminata ai gironi retrocedendo in Europa League e l’altra arrivasse in finale, la quota sarebbe di 15.6 milioni per la prima e 33.9 per la seconda.

Riassumiamo tutto quanto detto col seguente specchietto:

Juventus – minimo 43.6, massimo 61.9

Napoli – minimo 37.1, massimo 55.4

Roma – 11

Ricordiamo che questi incassi sono relativi esclusivamente al market-pool, e dunque non tengono in considerazione altri bonus che Juventus e Napoli avranno l’opportunità di fare propri in base ai risultati ottenuti sul campo nelle partite di Champions. Per esempio entrambe usufruiranno di un ulteriore certo premio: 12 milioni di euro per la partecipazione ai gironi. Gli altri premi qualificazione prevedono 5.5 milioni per chi si qualificherà agli ottavi, 6 milioni per chi andrà ai quarti, ulteriori 7 per le semifinaliste, 10.5 milioni per le finaliste con ulteriori 4.5 per chi si laurerà campione d’Europa. Ricordiamo infine che una vittoria di una partita di Champions varrà 1.5 milioni, un pareggio 0.5.

Per chiudere facciamo uno specchietto riassuntivo che tenga conto di quanti milioni di euro le società italiane, al netto dei risultati delle singole partite e degli incassi relativi ai botteghini, incasseranno dalla Uefa nella stagione 2016/2017:

Juventus – minimo 55.6, massimo 107.4

Napoli – minimo 49.1, massimo 100.9

Roma – 11