AGGIORNAMENTO ore 19.49 - Intervenuto sull'argomento più caldo in casa Inter, l'assalto del Napoli e Mauro Icardi, Erik Thohir alla tv americana Class CNBC non è apparso del tutto irremovibile alla prospettiva di una cessione, se l'offerta di De Laurentiis dovesse ulteriormente salire: "È un giocatore importante per la nostra squadra, il nostro capitano. Abbiamo già detto no a 60 milioni. Ma oltre.... Se abbiamo rifiutato una proposta da 60 milioni per Icardi? Ognuno si augura che il numero possa essere superiore ai 60 milioni. Ma per noi al momento non è importante questo. Costruiamo un team, dobbiamo guardare alla dinamica".
Più sicuro invece su quel che riguarda l'altra questione spinosa di questo complicato inizio di stagione, quella legata a Mancini: "Tra noi ci sono state alcune opinioni discordanti ma il nostro rapporto è buono".
Non è ancora chiaro quale possa essere il futuro di Mauro Icardi. Perchè se da un lato il gruppo Suning, Thohir e il ds Ausilio hanno più volte fermamente ribadito l'incedibilità del giocatore e rifiutato anche l'ultimo rilancio del Napoli, spintosi fino a 60 milioni di euro, dall'altro la figura di Wanda continua ad aleggiare in maniera preoccupante sull'ambiente nerazzurro. Eppure, nella giornata di ieri, un tweet sembrava ben sposarsi con la linea cercata dall'Inter: la società ha infatti avuto un confronto con Mauro, - Thohir, prima del summit con Mancini del pomeriggio, la mattina aveva preso da parte il giocatore - promettendogli un rinnovo ed un adeguamento, pur non immediato, chiedendo di evitare dichiarazioni ambigue da parte della moglie-agente. E infatti, nel pomeriggio, la prima smentita pronta ad allontanare le voci, in un italiano esemplare, era arrivato proprio da Wanda: il Mattino ipotizzava che l'argentina potesse aver promesso a De Laurentiis di ottenere la cessione, lei ha replicato chiedendo di non attribuirle virgolettati mai usciti dalla sua bocca.
La presenza di ieri al Palazzo di Vetro nell'evento organizzato con le Nazioni Unite sembrava aver riportato il disteso, ma le notizie che trapelano, oggi, fanno ripiombare l'ambiente nell'incertezza. Che è un pericolo che l'Inter ha considerato e continua a considerare: manca un mese alla fine dal calciomercato, e non è possibile, da qui alla fine, andare avanti così. La novità di oggi è infatti che Icardi, dopo aver saltato la partita con l'Estudiantes - ufficialmente per un problema alla spalla che però non gli aveva impedito di prender parte alla partitella prima dell'impegno amichevole con la squadra di Veron - potrebbe saltare anche quella con il Bayern Monaco. Sarebbe un segnale, e forte, in controtendenza contro tutto quello che sino a questo momento è stato costruito. La verità è che a meno di clamorosi sviluppi, Icardi resterà all'Inter e a settembre, lontano da occhi indiscreti e riflettori mediatici - chiare, in tal senso, le parole di Ausilio di soli pochi giorni fa - si lavorerà anche per il suo rinnovo. Ma De Laurentiis insiste: ed il suo cinepanettone, evidentemente, fa gola...
