La disastrosa prestazione di Joao Mario e l'inaffidabilità di Brozovic hanno posti seri interrogativi sulla resa a lungo termine del 4-2-3-1. L'Inter è una squadra da questo punto di vista incompleta, un difetto che Spalletti sperava di correggere lavorando sugli uomini a disposizione, sino a questo momento, però, con scarsi risultati. Il portoghese, da subentrato, ha fatto bene contro Fiorentina e Roma, è stato incolore a Crotone ed è praticamente scomparso a Bologna: poca costanza di rendimento e inaffidabilità stanno allora spingendo Spalletti a valutare diverse opzioni e possibili cambi modulo, anche se la soluzione potrebbe arrivare a gennaio dal mercato. 

In Cina, allo Jiangsu Suning, altro club di proprietà Suning, gioca infatti Alex Teixeira, brasiliano che ha trascorso una vita in Europa allo Shakhtar prima di trasferirsi a suon di milioni dall'altra parte del mondo. Tecnicamente, Teixeira sarebbe il trequartista che Spalletti cerca: meno ruvido di Nainggolan, ma certamente più adatto di Joao Mario e Brozovic, apparsi pesci fuor d'acqua a tessere la manovra tra centrocampo e attacco, occuparsi del primo pressing e giocare tra le linee. 

Molto dipenderà dai risultati che da qui a gennaio l'Inter saprà ottenere, ma la sensazione è che il colpo, nonostante il blocco cinese - che verrà ridiscusso ad ottobre, in un convegno che sarà fondamentale per il destino di Suning in Europa e sul quale vige moderato ottimismo - e le avvertenze della Uefa circa i passaggi tra squadre facenti capo alla stessa proprietà, potrebbe davvero concretizzarsi.