AGGIORNAMENTO 20:37 - Ecco anche le dichiarazioni del presidente del Benevento Oreste Vigorito attraverso Sky Sport: “La società è rimasta sbalordita, Lucioni è il nostro simbolo e capitano. Conosco il ragazzo da quattro anni, lui è attento anche quando beve un bicchiere d'acqua. Abbiamo provato a parlare con lui, ha ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una ferita alla gamba. Ho chiesto le contro-analisi, ho chiesto se è possibile usare una pomata per chiudere una ferita e trovarsi positivo all'antidoping. Una notizia del genere è stato un fulmine a ciel sereno. Sono regole, le rispettiamo da sempre e lo faremo anche in Serie A. Spero che si valuti con attenzione questa vicenda. Bisogna stare attenti a parlare di doping con un ragazzo di 29 anni, che ha una correttezza sportiva comune a tanti atleti. Bisogna essere più attenti su queste cose. Lui aveva chiesto al medico come accelerare la cicatrizzazione e ha usato una pomata che si vende liberamente in farmacia, questo non può essere considerato doping per una gara di Serie A. A Lucioni voglio bene, questi ragazzi che sbagliano vanno puniti e la mia società non ha mai fatto un passo indietro in tal senso. Ma queste situazioni vanno distinte se sono errori oppure se si è di fronte a un ragazzo che ha seguito la prescrizione medica. Mi sembra eccessiva questa situazione emersa oggi”.
AGGIORNAMENTO 19:37 - Arrivano le parole del diretto interessato all'Ansa: "Nell'attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso, mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati".
Grossa tegola in casa Benevento che potrebbe perdere per tanto tempo il capitano Lucioni. Secondo quanto riportato dall'Ansa, infatti, il difensore è risultato positivo all'antidoping: in particolare, Lucioni ha fallito il test effettuato dalla Nado Italia dopo la gara persa dai campani in casa con il Torino 1-0, domenica 10 settembre. La sostanza rilevata è l'anabolizzante Clostebol. Il calciatore giallorosso, che lunedì compirà 30 anni, ne rischia da uno a quattro di squalifica. Il capitano degli stregoni risulta, comunque, nell'elenco dei convocati che il tecnico Baroni ha diramato per la trasferta di Crotone.