La vittoria nel campionato Primavera consentirà all’Inter di prendere parte alla prossima Uefa Youth League (la Champions League per gli U19, ndr) e in vista di questo appuntamento ritenuto importantissimo dalla nuova dirigenza, gli uomini mercato hanno provveduto a dare a Stefano Vecchi una serie di rinforzi per poter ben figurare in ambito europeo e magari arrivare a Nyon - sede delle Final Four -. Questo, però, può anche essere letto in ottica prima squadra e - perché no - in ottica fantacalcio ragionando sul medio-lungo termine.
Da decenni il settore giovanile nerazzurro sforna tantissimi giocatori che si mettono in luce nei vari campionati: in pochi sfondano direttamente con la maglia dell’Inter, ma in moltissimi riescono a trovare con stabilità delle squadre in Serie A e in Serie B. Da qui ai prossimi 4 anni, però, la situazione potrebbe risultare diversa perché oltre ai giocatori che hanno fatto tutta la trafila nelle giovanili, si aggiungono degli acquisiti ottimi in prospettiva come - ultimo fra i tanti - il difensore centrale classe 1999 Alessandro Bastoni, proveniente dall’Atalanta (il tutto senza considerare i due baby argentini Cecchini e Colidio): dunque, sempre per ragionare su quasi un lustro di distanza, si può iniziare già a fare una scrematura di tutti i giocatori di proprietà dell’Inter che ancora non si sono resi protagonisti fra i professionisti al fine di generare una top 11 dei talenti in casa Inter che potrebbero diventare protagonisti anche al fantacalcio.
La porta sembra essere ben protetta per il futuro: oltre ai già noti Bardi e Di Gennaro - oltre a Radu attuale 3° portiere della rosa nerazzurra - in rampa di lancio ci sono due promettentissimi portieri, Di Gregorio e Dekic. Caratteristiche diverse per i due, ma entrambi sono potenzialmente da seguire in ottica futura - forse non in chiave Inter, ma comunque per la Serie A in generale -. Meglio ancora il potenziale della difesa. Zinho Vanehusden e Alessandro Bastoni sono sicuramente due talenti cristallini, sono senza ombra di dubbio due dei difensori centrali di cui si parlerà maggiormente nel prossimo futuro della Serie A e per l’Inter averli in rosa già adesso non può che essere un punto a favore. Discorso leggermente diverso per i terzini: Dimarco è già noto ai più grazie alle sue prestazioni con le giovanili dell’Italia e le sue apparizioni con l’Empoli nella stagione appena conclusasi, fra quelli sconosciuti ai più sono da segnalare Marco Sala e Federico Valietti.
Dalla mediana in su la situazione in casa nerazzurra per il futuro non è certamente meno rosea, anzi. I due nomi da appuntarsi sui taccuini - specialmente in ottica fantacalcio - sono il belga classe 1999 Xian Emmers (autore del gol decisivo contro la Roma nelle semifinali dello scorso campionato) e il nuovo arrivato dall’Entella Nicolò Zaniolo: i due sono sicuramente da seguire con cura e già nel corso di questa preparazione estiva potranno già far intravvedere alcuni dei propri colpi. La stessa cosa si può dire per chi in un ipotetico 4-2-3-1 giocherebbe dietro la punta centrale: Salcedo, Odgaard e il tandem Souare-Belkheir sono - su livelli diversi - giocatori da tenere d’occhio. Il 15enne di proprietà del Genoa su cui l’Inter sta lavorando è sicuramente un prospetto molto interessante (anche se per la sua maturazione completa occorrerà più di un lustro), mentre il danese Odgaard arrivato dal Lyngby nell’ultima sessione di mercato è sicuramente più vicino alla maturazione e potrà usare questa stagione in Primavera insieme a Stefano Vecchi per mostrare il suo valore e magari migliorare le proprie qualità tecniche. Il fiore all’occhiello delle giovanili nerazzurre è rappresentato dai centravanti: Andrea Pinamonti è indiscutibilmente un talento purissimo che potrebbe già giocare con regolarità in molte squadre della Serie B (a 18 anni appena compiuti) e che nel giro di un lustro sarà sicuramente uno di quelli su cui puntare nelle aste di settembre - magari come componente della rosa dell’Inter in grado di giocare più di qualche spezzone -; l’altro gioiellino che potrebbe vestire nerazzurro la prossima stagione è Pietro Pellegri (anche se per considerarlo nerazzurro servirà qualche settimana viste le problematiche sorte nelle ultime ore). Il ragazzo classe 2001 vanta 74 minuti in Serie A e un gol, ed è il giocatore più giovane ad aver esordito in Serie A nonché il 3° più giovane marcatore della storia della Serie A.
Quanto scritto non vuol dire che ognuno di questi undici diventerà titolare dell’Inter nel giro di 5 anni, nemmeno di dieci forse, ma sicuramente saranno dei pezzi pregiati (alcuni) e degli ottimi comprimari (altri) delle aste del fantacalcio nel giro di qualche anno. Sempre che il mercato non tolga loro la possibilità di essere parte integrante delle liste.