Dopo aver visto nelle scorse settimane le classifiche marcatori ponderate definitive di Serie A, Premier League, Liga e Champions League vi siamo debitori della classifica finale di un’altra statistica legata ai marcatori, ovvero quella che individua i più bravi ad aver segnato contro le squadre più forti nel campionato di Serie A 2016/17.

Come spiegato già nei precedenti aggiornamenti in merito, per creare una classifica di questo tipo bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.

Classifica di Serie A: Juventus, Roma, Napoli, Atalanta, Lazio, Milan, Inter, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Cagliari, Sassuolo, Udinese, Chievo, Bologna, Genoa, Crotone, Empoli, Palermo, Pescara

Classifica migliori difese: Juventus, Roma, Napoli, Atalanta, Milan, Inter, Lazio, Sampdoria, Udinese, Fiorentina, Bologna, Crotone, Chievo, Empoli, Sassuolo, Genoa, Torino, Cagliari, Palermo, Pescara

Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 19: 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte, 2 contro la seconda rivale più forte e così via fino a 19 contro la squadra meno forte.

Perché 19 e non 20? Perché per attribuire i punteggi dei gol di un calciatore, ho tolto dalla classifica la squadra in cui milita. Mi spiego meglio con un esempio: se Dzeko segna al Napoli, per lui il gol vale 2 punti perché il Napoli è la seconda squadra più forte incontrata dalla Roma (dopo la Juve); se Bacca segna al Napoli, per lui il gol vale 3 punti perché il Napoli è la terza squadra più forte incontrata dal Milan (dopo Juventus e Roma). In questo modo si va ad annullare lo svantaggio che avrebbe un giocatore di una squadra più forte nel giocare due partite in meno contro un’avversaria di livello (ovvero la squadra in cui milita) rispetto a chi gioca in una squadra più debole.

Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 10 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 10 gol all’attivo nel corso della Serie A 2016/17. Ho però trovato interessante cercare di capire se le cose sarebbero variate considerando solo i migliori 7 o i migliori 5 gol, andando a calcolare anche i punteggi di alcuni giocatori che non sono stati cecchini infallibili nel corso del campionato (leggasi hanno segnato meno di 10 reti) ma si sono messi in mostra per la qualità delle squadre contro le quali hanno segnato.

Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati e i gol considerati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 10 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per dieci volte, diviso per dieci, quindi 1; se un giocatore segna 10 gol contro l’ultima in classifica il suo punteggio è 19 moltiplicato per 10 volte, diviso per 10, quindi 19). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 10 gol (o 7 o 5, a seconda della tabella).

Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.

METODO “CLASSIFICA SERIE A”

Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 10 gol” segnati dai 33 calciatori che hanno segnato almeno 10 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:

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Ulteriore esempio esplicativo per questa tabella: G sono ovviamente i gol fatti, mentre i numeri che ogni giocatore si ritrova in corrispondenza delle colonne denominate in sequenza da 1 a 10 sono riferiti alla “posizione in classifica della squadra a cui hanno segnato” fatte salve le spiegazioni precedenti. Quindi per esempio Dzeko non ha segnato gol contro la Juve, ne ha fatti due al Napoli, uno all'Atalanta, ecc...

CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-CLASSIFICA A”

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Icardi è il grande dominatore della classifica di quest'anno. Impressionante la sua regolarità nell'andare in rete contro le migliori della Serie A: fra le sue "vittime" illustri di quest'anno manca solamente il Napoli. Dietro di lui, ma abbastanza staccati, troviamo i migliori della classifica cannonieri reale (Dzeko, Belotti, Mertens e Higuain) ai quali si affianca un po' a sorpresa Iago Falque, autore di dodici gol di cui però ben cinque segnati al terzetto formato da Roma, Napoli e Atalanta. 

In fondo alla classifica da notare la scarsa vena realizzativa di Gomez e Dybala contro le grandi in questa stagione. Il "Papu" non ha mai segnato contro le otto migliori squadre della Serie A mentre la "Joya" a parte un gol all'Atalanta e uno alla Lazio è andato in rete solo contro club di medio-bassa classifica. Peggio di tutti ha fatto però Thereau particolarmente prolifico solo contro le ultime in classifica.

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”  

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Nella classifica a sette gol (limitata alla "top 30" così come la prossima a cinque e le corrispondenti calcolate con il successivo metodo) dietro a Icardi si mette ulteriormente in luce Iago Falque, mentre Dzeko scende al terzo posto. Bene anche Quagliarella in gol contro Roma, Napoli, Lazio e Atalanta. 

Entrano in classifica (segnalati in grassetto) due giocatori che hanno segnato meno di dieci gol: al diciottesimo posto troviamo Caprari (marcatore contro la Roma, il Napoli e due volte contro la Fiorentina) e al ventinovesimo Pellissier.

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-CLASSIFICA A”    

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Nella classifica che tiene conto solo dei cinque gol contro le migliori squadre Iago Falque aggancia addirittura Icardi al comando. 

Fra i nuovi ingressi exploit  di Banega, facilitato dalla tripletta segnata nel 7-1 contro l'Atalanta ma in gol anche contro Roma e Lazio. Oltre ai già citati Caprari e Pellissier entrano nella top 30 anche Kessié, Benali e Caldara.

 METODO “MIGLIORI DIFESE”

Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti. 

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CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-MIGLIORI DIFESE”

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Icardi è il migliore anche contro le migliori difese. Al secondo posto troviamo Dzeko mentre al terzo sale Callejon favorito dai gol contro Crotone, Udinese e Bologna, tre squadre con difese migliori rispetto ai loro piazzamenti finali. Penalizzati da questa nuova suddivisione Iago Falque, Mertens e Higuain

Nelle ultime posizioni migliora Dybala, mentre troviamo sempre oltre al trentesimo posto Thereau e Gomez. Peggio di tutti però ha fatto Ljajic, in rete con la Juventus ma anche con la metà delle marcature segnate contro le tre peggiori difese della Serie A. 

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-MIGLIORI DIFESE”  

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Sempre primo Icardi seguito da Dzeko. Belotti affianca Callejon sul terzo gradino del podio. Anche con questo metodo le due new entry rispetto a chi ha segnato dieci o più gol sono Caprari e Pellissier.

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-MIGLIORI DIFESE”  

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Prendendo solo le migliori cinque marcature torna prepotentemente su Iago Falque, che affianca al comando Icardi e Dzeko. Fra le "new entry" si confermano Banega, Caprari, Pellissier e Caldara, ai quali si aggiunge rispetto al metodo precedente Freuler