Milan, Lazio, Roma, Fiorentina, Inter. Praticamente tutte le big di Serie A avevano già fatto più di un pensierino sul Papu Gomez, vero talento del calcio nostrano esploso, forse leggermente tardi, in casa Atalanta. L'argentino, fresco anche di esordio in Nazionale albiceleste, dopo le trattativa sfumate da parte soprattutto di Tare e Mirabelli ha finito la sua vacanza, ed ha accettato la convocazione in sede, da parte della Dea, per discutere il suo futuro. E detto sì.

I nerazzurri per il suo cartellino non hanno voluto sentire ragioni, e preteso sempre non meno di 20 milioni: la volontà societaria e del tecnico è sempre stata quella di garantirlo in rosa anche per il prossimo anno. Due giorni fa l’a.d. atalantino Percassi aveva avuto modo di fare il punto: "Papu è ancora in vacanza, il suo rientro è atteso per fine settimana: ma di lui abbiamo dialogato frequentemente con i suoi agenti. L’Atalanta gli ha dimostrato la sua gratitudine per quello che ha fatto, sicura di quello che potrà darci ancora: sa benissimo l’affetto che tutta Bergamo gli ha sempre dimostrato e vediamo nei prossimi giorni cosa succede; tutti gli elementi per proseguire sono sul tavolo. È ambito da squadre di Champions o meno, ma noi siamo in Europa League e la vogliamo fare bene: è il nostro capitano e dobbiamo essere competitivi e forti, ha dimostrato il suo valore qua e spero che ne sia riconoscente, la nostra volontà è stata chiara e ora sta a lui decidere". Un messaggio chiaro al diretto interessato, ai tifosi ed anche alle squadre ancora interessate a lui. Che, adesso, prolungherà anche oltre il 2020 (per la precisione, il nuovo contratto arriverà fino al 2022) e aveva già dichiarato di voler andar via solo nel caso lo avesse chiamato una grande squadra. Il Papu è arrivato quindi stamane, di modo da aggregarsi domani al resto dei suoi compagni, incontrato i Percassi, e accettato di buon grado. Della Dea, adesso, oltre che leader e capitano, sarà anche un simbolo. 

Una possibilità che un messaggio dello stesso attaccante, qualche giorno fa, su Instagram, non aveva escluso: "Le cose belle succedono a chi le aspetta. Le cose migliori a chi le cerca". Sibillino, come sempre. E adesso, a Bergamo, insieme a Petagna e Ilicic, sarà l'uomo ideale per fare grandi cose: d'altra parte parliamo di un terzetto che, nell'ultima stagione, in campionato, ha regalato 26 gol e svariati assist ai fantallenatori. Che aspettano le prodezze di questo potenziale trio dai +3 e +1 facili.