Adescava tramite almeno 4 profili fake sui social, giovanissimi calciatori fingendosi donna ed estorcendo loro scatti piccanti per poi ricattarli: è finito il manette con la pesante accusa di pedopornografia un 24 enne, direttore sportivo di una società giovanile di calcio della provincia di Cuneo.

Tantissimi i minorenni finiti nella rete dell’uomo, fermato dalla Polizia Postale di Torino, e attualmente ai domiciliari: secondo gli inquirenti almeno 100 i piccoli calciatori, militanti in varie squadre. A suo carico anche la detenzione di una notevole quantità di materiale pedopornografico. A far scattare l’indagine, circa due anni fa, era stata al denuncia di un quattordicenne, che era stato ricattato da una ragazza, o sedicente tale: adesso la verità, e i guai giudiziari per il giovane, che non avrebbe tuttavia abusato sessualmente di nessuna delle sue vittime.