Con l'acquisto di Bonucci e Biglia il Milan ha rifatto la spina dorsale e completato il decimo acquisto del suo sfavillante mercato. E' forse arrivato il momento di tracciare la linea di cui ha parlato Fassone e aspettare prima di piazzare gli ultimi colpi che servono al Milan perchè la rosa ad oggi è bella ampia, sono addirittura 10 le cessioni in programma per il Milan e solo 4 (De Sciglio, Sosa, Niang e Bacca) possono portare soldi.

Portieri: Donnarumma, Donnarumma, Gabriel, Storari.

Difensori centrali: Bonucci, Musacchio, Romagnoli, Paletta, Gomez, Zapata, Ely, Vergara, Simic.

Terzini: Conti, Abate, Rodriguez, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Vangioni.

Centrocampisti: Biglia, Kessiè, Bonaventura, Locatelli, Montolivo, Mauri, Sosa.

Ali/trequartisti: Calhanoglu, Suso, Borini, Niang.

Attaccanti: Bacca, Andrè Silva, Cutrone.

Da cedere: Gabriel, Paletta, Ely, Vergara, Simic, De Sciglio, Vangioni, Sosa, Niang, Bacca.  

Più che pensare al mercato è il momento per delineare il progetto tecnico di Montella e a questo serviranno le prime amichevoli e il, facile, preliminare di Europa League. Nonostante la presenza di Bonucci con Musacchio e Romagnoli, la difesa a 3 non sembra la prima idea del tecnico, anche perchè mancherebbe almeno un centrale di riserva, si relegherebbe a comprimario Bonaventura e verrebbe accantonato definitivamente Suso, due degli uomini chiave della scorsa stagione. 

La difesa a tre resta comunque una possibilità, ma è probabile che Montella prosegue con il 4-3-3 che viste le caratteristiche dei giocatori può passare facilmente al 4-3-2-1 o al 4-2-3-1 con l'accentramento di Calhanoglu e l'avanzamento di Bonaventura.

Date per fatte le cessioni, al Milan serve una prima punta con caratteristiche diverse da Andrè Silva. Il portoghese è un centravanti tecnico, di manovra, simile per stile di gioco a Benzema e per questo serve un attaccante più bravo in area per alternarlo a Silva e in alcune occasioni affiancarlo. Belotti e Aubameyang sono i nomi di alto profilo, ma non è escluso che si vada sull'usato sicuro Kalinic. Molto dipende anche da quanto si ricaverà dalla cessione di Bacca.

La partenza di Niang apre un altro slot sulla trequarti. Anche qui la strategia è di prendere come cambio a Calhanoglu e Suso (oltre Borini) un giocatore diverso, un'ala che possa dare imprevedibilità al Milan e in caso passare al 4-2-3-1. Cuadrado è solo un'idea, non sono escluse sorprese come Forsberg del Lipsia. Ma prima bisogna vendere Niang.

Infine un altro colpo a centrocampo, indipendente dalle cessioni. Il trio titolare è ad oggi formato da Kessiè, Biglia e Bonaventura, con Montolivo a fare da vice Biglia e Locatelli e Mauri primi cambi per le mezz'ali. Davvero troppo poco, Mirabelli è infatti alla ricerca da tempo di un centrocampista tecnico che possa dare il cambio a Bonaventura. Il fantasista dell'Hoffenheim Kerem Demirbay è profilo gradito e per caratteristiche, costo e qualità può rappresentare la soluzione ideale per i rossoneri, ma occhio a Renato Sanches, anche se è difficilissimo.