1 gol e ben 7 assist. La base di partenza fantacalcistica, ai nastri di partenza della nuova stagione, di Ladislav Krejci era eccellente. E non a caso il suo fantacartellino è stato molto acquistato dai fantallenatori, e neanche a costi contenutissimi. I primi risultati, in campo, non hanno però corrisposto alle aspettative: Donadoni in 3 giornate gli ha concesso solo 8’ col Toro e 17’ con il Napoli. Solo 25' totali, quindi, in cui ha assistito più che altro alle scorribande di Verdi e Di Francesco, ormai titolari inossidabili delle corsie offensive, sia nel 4-3-3 (che contempla il solo Destro, come attaccante) che nel 4-2-3-1 (con Palacio a supporto del numero 10). L'ex trequartista del Milan è difatti tornato al meglio dopo il lungo infortunio, e il giovane "figlio d'arte" s'è preso definitivamente le scene, dopo aver sostituto Verdi e "spinto", alle spalle dello stesso Krejci, sul finire della scorsa annata. 

L'ala ceca, quindi, ormai definitivamente fuori dai giochi, e da cedere al fantacalcio? Parzialmente, in realtà, se si considera che l'ex Sparta Praga è e resterà il primo ricambio del Bologna nel ruolo di esterno offensivo: Falletti è un trequartista a tutti gli effetti, e potrebbe vedere il campo solo in sostituzione di Palacio (a meno che non venga adattato sulla fascia); Avenatti (fuori dai 25) e Petkovic sono punte centrali e Okwonkwo e Valencia sembrano ancora troppo giovani per dire la loro. Lo avete preso, ma senza né Verdi né Di Francesco? Allora forse tenerlo in squadra potrebbe essere un rischio troppo grosso. I due titolari, difatti, al momento si stanno alternando tra ala destra e sinistra, e quando e se uno dei due verrà meno, verrà lasciato spazio a sinistra a Krejci, e spostato l'altro a destra. Un compendio, quindi, e nulla più: almeno per il momento.