IL TORNEO - La stagione 2004/2005 di serie C1 vedeva il Napoli di mister Ventura come super favorito per la promozione finale in serie B, tuttavia le cose non andarono come dalle aspettative.

Nella finale play-off contro i rivali dell'Avellino, il risultato sorrise agli irpini, in uno stadio gremito con più di 25 mila tifosi presenti, dei quali circa 7 mila napoletani a spingere gli azzurri del subentrato tecnico Edy Reja, ma il risultato finale premiò l'Avellino per 2-1 ed i lupi furono promossi in B.

LA PARTITA - Era in corso il girone di andata del campionato di serie C1, con il derby campano tra Napoli e Benevento ad impreziosire la giornata calcistica.

La sfida tra i partenopei ed il Benevento arrivò alla nona giornata di quel campionato, la prima stagione targata Aurelio De Laurentiis.

A metà torneo ci fu l’esonero di Ventura e l’arrivo a Napoli di Edi Reja, che non riuscì a conquistare la promozione in serie B, sfumata nella finale-playoff contro l’Avellino del bomber Biancolino.

Il goal che sbloccò la gara contro "gli stregoni" fu dell'attaccante Massimiliano Varricchio, che ha realizzato 4 gol nelle sue 18 presenze in maglia azzurra, prima di passare al Pescara nell'affare Calaiò.

Nella ripresa arrivarono prima il bis del Napoli con l'autorete di Maschio e poi la parata di Belardi, che intuì il calcio di rigore di Cutolo del Benevento.

IL TABELLINO

NAPOLI - BENEVENTO 2-0 (1-0)

MARCATORI: 33' Varricchio, 47' aut. Maschio

NAPOLI (4-4-2): Belardi; Accursi, Scarlato, Ignoffo, Mora; Toledo (25' st. Bonomi), Corrent (42' st Motervino), Gatti, Abate; Varricchio, Sosa. A disp.: Gianello, Terzi, Leandro, Conreliusson, Berrettoni. All. Ventura

BENEVENTO (4-4-2): Lotti; Colletto ng (7' pt Capone), Voria, Tchangai, Di Sauro; Maschio (20' st Massaro), Giugliano, Menolascina, De Liguori (9' st Cutolo); Di Nardo, Molino. A disp.: D'Urso, Imbriani, De Palma, Mastrolilli. All. BenedettI

IL PROTAGONISTA - A salire in cattedra in quel match tutto campano tra Napoli e Benevento fu senza ombra di dubbio il centravanti Max Varricchio, che ebbe il merito di sbloccare la gara e di portare avanti l'undici partenopeo.

Attaccante originario di San Giovanni in Persiceto (Bologna) ha una grande esperienza, avendo indossato in in Prima Divisione di Lega Pro le maglie di di Castel di Sangro (stagione 2000/2001), Pisa (dal 2001 al 2003), Napoli (stagione 2004/2005), Spezia (2005/2006), Padova (dal 2007 al 2009) e Cremonese (da gennaio a giugno 2010).

In serie B ha militato nel Treviso (stagioni 1998/1999 e 2003/2004), Cosenza (1999/2000), Pescara (da gennaio a giugno 2005), Spezia(2006/2007) e Padova (2009/2010), totalizzando 72 presenze con 37 reti tra i dilettanti, 188 gettoni con 74 gol in terza serie e 101 apparizioni con 19 realizzazioni nel torneo cadetto.  

NEL NAPOLI ATTUALE - Logicamente c'è una bella differenza tra quel Napoli di Ventura impegnato in serie C1 e quello attuale di mister Sarri, abituato a lottare per il vertice della serie A.

Il giocatore che come caratteristiche fisiche e fiuto del goal è più simile a Varricchio è senza dubbio Milik, con le dovute proporzioni e le differenze di categoria che li contraddistinguono.