Bella vittoria ieri per l'Inter nella prima gara casalinga della stagione. Decisamente meno "bello", invece, un pessimo episodio verificatosi nella cuore della Curva Nord di San Siro nel corso del match con la Fiorentina. Un tifoso nerazzurro, presente allo stadio con la moglie e i due figli, è stato aggredito da un ultras di 19 anni, che lo ha colpito ripetutamente al volto con dei pugni. Alla base del folle gesto, la richiesta del padre di famiglia agli ultras sottostanti di spostare le bandiere, che impedivano la visuale sul terreno di gioco.

L'autore dell'aggressione (noto membro del gruppo ultras Milano Nerazzurra), ripresa dalle telecamere di sicurezza del Meazza, è stato arrestato durante la partita, mentre il tifoso aggredito medicato dai sanitari dell'ambulatorio dello stadio: per lui prognosi di 12 giorni per le contusioni alla testa, 10 giorni invece per la figlia di 10 anni, contusa al ginocchio nella colluttazione.

Per l'ultras 19enne, già denunciato per il possesso di artifici pirotecnici durante una partita dell'Inter nel 2015, è scattato prontamente il daspo di 5 anni con obbligo di firma.