Dopo capitan Buffon è la volta di mister Allegri di prendere la parola nella conferenza alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio. Queste le parole del tecnico bianconero:

OBIETTIVI STAGIONALI - "Bisogna centrare gli obiettivi. Quali? Dobbiamo arrivare a marzo ancora in gioco per il campionato, Champions e Coppa Italia. Domani una gara complicata, la Lazio ha fatto un ottimo precampionato, ha subito pochi goal. Hanno giocatori di buona qualità. La Juventus ha fatto passi da gigante in Europa, l'obiettivo è quello di giocarsi i quarti di finale. Quest'anno con cinque inglesi dentro sarà ancora più difficile, potranno venir fuori gironi molto tosti. Abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, ma quello che è stato fatto rimane nella storia, ora riparte una stagione dove siamo tutti a zero".

I NUOVI ACQUISTI - "La società lavora per il futuro sta dando continuità ad una squadra già forte, impareranno dai leader che abbiamo qui. Bentancur? È un giocatore intelligente, sarà un ragazzo di sicuro avvenire, per me è molto importante. Può giocare a metà campo, nei due o tre di mezzo".

L'11 ANTI LAZIO - "Ancora ho 3-4 dubbi, sarebbe un casino dirvela ora. Buffon gioca, Higuain gioca come Dybala, gli altri vedremo, Mandzukic anche gioca. Io sono un allenatore che prova a non fare casini, i giocatori della nostra squadra sono forti".

L'EREDE DI BONUCCI - "Il nostro nuovo Bonucci? Non sono tutti uguali i giocatori, ha deciso di giocare al Milan, lo sostituiremo con un giocatore dalle caratteristiche diverse. La Juventus vuole sempre vincere, negli ultimi anni ha fatto cose impressionanti".

CARDIFF - "Dopo Cardiff ho riflettuto se avevo ancora voglia di mettermi in discussione. Ed è stato così, con questa squadra si può avere un futuro importante. Le finali perse portano amarezza, ma essere in finale di Champions in due anni su tre è una cosa che ci dà orgoglio, non delusione".

NOVITÀ TATTICHE - "L'anno scorso siamo partiti a tre, poi si è cambiato. Le statistiche e l'esperienza mi dicono che spesso si parte con un sistema e poi si cambia. Nessun anno si parte e si finisce nello stesso modo. Dipende dagli equilibri che troveremo".

CRITICHE ESTIVE E PREPARAZIONE - "A Londra speravo non facessimo goal, era la partita giusta per prendere una legnata per imparare la lezione e preparare al meglio la gara di domani. A questo punto le gambe non saranno quelle di ottobre o novembre, perché ci abbiamo lavorato. Abbiamo fatto una buona preparazione e c'è una buona armonia nel gruppo. La Supercoppa a Natale o ad agosto? Giocarla a dicembre vuol dire che hai alcuni giocatori squalificati, si gioca con degli svantaggi. Ora la condizione non è ottimale fisicamente servirà la testa per portarla a casa. Cosa bisogna migliorare? Tante cose, la condizione, il gioco di squadra, ma c'è grande disponibilità da parte dei ragazzi e sono contento. Ci sono 57 partite da fare, dobbiamo cercare di farle tutte".