24 luglio, Inter-Lione, 1-0, gol di Jovetic. 29 luglio, Inter-Chelsea, 2-1, gol di Jovetic. 6 agosto, Inter-Villarreal, 3-1, gol di Jovetic.

Una tassa, insospettabilmente puntuale, per le avversarie dei nerazzurri in questo precampionato, il montenegrino. In questo calcio passare da peso da smaltire ad eroe per caso, sino a diventare idea più che stuzzicante per un nuovo allenatore, può essere questione di un attimo. Un attimo che però Stevan Jovetic, cavallo di ritorno, relativamente gradito, alla Pinetina, sta intepretando al meglio. Ha iniziato a segnare contro i francesi, due settimane fa, e non si è più fermato. Assente nel tabellino solo nel 2-0 rifilato dall’Inter al Bayern di Ancelotti, perchè rimasto in panchina.

Ma sicuri, cari fantallenatori ormai sempre più pronti all’asta dalla quale dipenderà la vostra stagione al fantacalcio, che Jovetic sia destinato a rimanerci, con l’inizio della Serie A, in panchina?

Spalletti, pur nelle sue convizioni, specie offensive, non è poco incline alle sorprese. E anche alle alternanze. E, con un Candreva non del tutto certo (almeno secondo radiomercato) di rimanere in nerazzurro, le gerarchie nel tridente offensivo dell’Inter potrebbero non rivelarsi così certe. Fermo restando Icardi in mezzo, e con un Eder altrettanto messo in rampa di lancio da questo precampionato, con un Perisic sempre corteggiatissimo da Mourinho e dal suo Manchester United, davvero Spalletti potrebbe sorprendere tutti.

E, del resto, Jovetic non è nuovo a partenze sprint, soprattutto in nerazzurro: nella memoria di tutti l’avvio d due stagioni fa, quando il montenegrino era nelle prime giornate una macchina da +3, e per i nerazzurri, guarda caso, si annusava anche il sogno scudetto, almeno fino alla fragorosa caduta contro la Fiorentina. Poi, il progressivo blackout, fino alla decisione, l’anno scorso, del prestito al Siviglia. Dove, va detto, ha replicato, con 10 gare giocate in meno, il bottino di gol (6) fatti in nerazzurro.

Jovetic, una tassa da +3: solo un sogno di mezza estate? Certo, c’è da rischiare. E, nel caso, da perseverare. Per Spalletti, soprattutto. “E’ un cavallo di razza”, ha detto di Jovetic solo 24 ore fa: sarà un cavallo su cui scommetterà con continuità? Anche per i fantallenatori che, magari a prezzo di saldo, nelle seconde o terze chiamate, annuseranno l’affare low cost, la scommessa è questa: correrà fino al traguardo, +3 dopo +3, il montenegrino dal gol estivo facile?