90 minuti più recupero, nonostante l’aleggiante odore di sostituzione fin dall’intervallo. Tanta corsa, tanto sacrificio, e tanti ripiegamenti, qualcuno anche di troppo, come quello con cui regala un evitabile calcio d’angolo al Craiova nel momento di maggiore pressione dei rumeni.

Ma è un Niang a tutta volontà, quello che si fa apprezzare contro il CSU. E Montella apprezza, lasciando in campo il francese fino al fischio finale. Proprio l’allenatore che aveva rinunciato a lui nell’ultima finestra di mercato invernale, l’ultima del Milan dell’era pre-cinese. Vale a dire: sembrerebbe non esserci nessuna preclusione, se l’ex Genoa, come è parso dall’esordio europeo dei rossoneri in Romania, sarà finalmente maturato tatticamente, e relativamente all’interpretazione delle partite.

Scatta nel secondo tempo, Niang, sulla fascia, inseguendo un pallone dai più battezzato fuori, nel momento più complicato della trasferta rossonera, con le gambe ancora evidentemente imballata. Ma questo Niang corre più di quanto avesse mostrato di fare quando le gambe giravano, fino a una stagione fa.

Una rondine non fa primavera, specie in luglio: ma questo Niang full time alla prima gara che conta per il nuovo Milan, può essere un segnale? E può, in mezzo ai tanti arrivi in attacco, e con altri che ancora arriveranno, rappresentare l’usato garantito a cui, insospettabilmente, Montella potrebbe rinunciare meno di quanto sarebbe stato logico aspettarsi? Presto per dirlo: ma nel frattempo un indizio importante lo dà il fatto che il Milan che abbia tolto il francese dal mercato. Che un discreto colpo low cost per il vostro fantacalcio stia prendendo forma?