Nuovo appuntamento con il tabellone del calciomercato estivo di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO ESTIVO 2017

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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Il Milan ha un po' ridotto il suo ampio passivo di mercato scendendo sotto i 50 milioni di perdite sul bilancio annuale grazie soprattutto alla cessione di De Sciglio, che ha portato nelle casse rossonere per questa stagione quasi 15 milioni fra plusvalenza e risparmio dell'ingaggio. Rimangono sempre molto elevati sia le spese per i cartellini (165 milioni) che i costi totali (368 milioni). Nonostante questo sembra che i rossoneri vogliano scalfire il muro posto dal presidente Cairo e acquistare Belotti nelle prossime settimane, con un'operazione che potrebbe vedere l'inserimento di Niang e Paletta le cui plusvalenze (praticamente equivalenti ai costi dei due giocatori)  potrebbero azzerare l'impatto a bilancio del costo del "Gallo" per questa stagione. Ovviamente così non sarebbe per i costi totali che con un acquisto del genere sfonderebbero senza dubbio quota 400 milioni e aumenterebbero quindi i costi fissi in ammortamenti per le successive stagioni. 

Il Napoli rimane sempre al secondo posto, con il Benevento che sale sul podio con un mercato molto aggressivo nei limiti delle disponibilità economiche dei campani. La cifra superiore ai 30 milioni nella colonna dei costi totali mette in evidenza la volontà della società di investire molto, probabilmente più di quanto garantisce la promozione nella massima serie, con l'obiettivo a questo punto concreto di centrare la salvezza. Passivo vicino ai 10 milioni sul bilancio 2017 anche per il Genoa, dal quale però ci aspettiamo almeno un'uscita per riequilibrare i conti anche se l'eventuale avvento dei nuovi proprietari potrebbe cambiare scenari e obiettivi.  

La Fiorentina continua nella sua campagna acquisti fatta di spese numerose anche se non elevate: arrivati in settimana Veretout, Zekhnini e Hristov. In queste ore i Viola stanno trattando la cessione di Bernardeschi che da sola riporterebbe i conti in ordine per tutte e tre le colonne, anche considerando che la società ha la necessità di chiudere con un attivo dato delle plusvalenze se non vuole rischiare passivi di bilancio. La Lazio ha investito un terzo di quanto ha guadagnato sul bilancio annuale con la cessione di Biglia per acquistare il suo sostituto Lucas Leiva

Passiamo ora alle squadre finora più virtuose partendo dall'Inter, che continua a guardarsi intorno senza affondare i colpi, fatta eccezione per l'arrivo del giovane argentino Colidio che rimarrà però fino a gennaio in prestito al Boca Juniors. Il Torino in caso di cessione di Belotti chiuderebbe quasi certamente il suo bilancio 2017 con l'attivo più elevato della sua storia, reinvestendo solo una parte non eccessiva di quanto incassato nell'acquisto di un nuovo attaccante (probabilmente SImeone del Genoa). Va detto che anche senza cedere "il Gallo" i Granata stanno portando avanti una campagna acquisti economicamente sostenibile come abitudine degli ultimi anni. 

La Juventus, in attesa di chiudere la trattativa per Bernardeschi, ha ingaggiato Szczesny e De Sciglio investendo parte del grande attivo di bilancio messo da parte fino a ora principalmente grazie alla cessione di Bonucci. I margini di spesa per i bianconeri sono ancora ampi, se si pensa che i campioni d'Italia sono in attivo di 19 milioni nei costi dei cartellini e in passivo di soli 17 milioni nei costi totali. 

Anche la Roma ha chiuso questa settimana un acquisto importante, quello di Defrel, arrivato in prestito per 5 milioni con obbligo di riscatto. Nonostante la necessità di fare elevate plusvalenze per soddisfare le richieste dell'Uefa relative al Fair Play Finanziario, la Roma ha comunque investito quasi 56 milioni in costi totali finora riducendo l'attivo legato ai cartellini a 33 milioni (83 già spesi contro i 116 incassati). 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):         

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain, il Monaco e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, la "guest star" d'eccezione Arsenal.  

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L'Arsenal rimane in testa come costi di impatto sul bilancio annuale ma riduce le perdite grazie alla vendita di Szczesny (12,2 milioni, tutta plusvalenza). 

Salgono in classifica Barcellona e Manchester City. Gli spagnoli hanno acquistato Semedo per 30,5 milioni di euro ma si mantengono su un livello di spesa per ora ragionevole in tutte e tre le colonne (passivi di 39 milioni nei cartellini, 92 nei costi totali e 17 nel bilancio). Storia diversa per il Manchester City, che negli ultimi sette giorni ha investito più di 100 milioni per gli acquisti di Walker, Danilo e Douglas Luiz. Le numerose uscite che hanno principalmente fatto spazio nel monte ingaggi (ultime in ordine temporale quelle di Hart e Nolito), stanno permettendo ai Citizens di avere un passivo sul bilancio annuale di "soli" 14 milioni a fronte di passivi di 150 milioni nel costo dei cartellini e 265 nei costi totali. 

Il Liverpool grazie alla cessione di Lucas Leiva ha più che dimezzato il suo passivo nel bilancio annuale. Dopo settimane di vendite che hanno portato nelle casse societarie più di 50 milioni di plusvalenze, il Chelsea ha messo a segno il colpo tanto atteso acquistando Morata dal Real Madrid per 80 milioni di euro. I Blues salgono al secondo posto fra le squadre straniere che hanno speso di più come costi totali (212 milioni), ma proprio la notevole campagna cessioni permette loro di essere ancora in attivo di poco meno di 4 milioni come impatto sul bilancio annuale. 

In fondo alla tabella troviamo il Tottenham, che finora ha solo venduto senza comprare nessuno e dal quale ci aspettiamo qualche mossa nei prossimi giorni, ma soprattutto il Real Madrid che con le cessioni di Danilo e Morata ha incassato talmente tanti soldi da permettersi senza ombra di dubbio l'assalto a Mbappé valutato dal Monaco 120 milioni. Le "merengues" sono i attivo di 90 milioni come costi dei cartellini, 113 come costi totali e addirittura 115 nel bilancio annuale. Se non sarà il giovane francese aspettiamoci comunque operazioni dal costo molto elevato da parte dei campioni d'Europa. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con sfondo bianco le variazioni rispetto allo scorso aggiornamento):        

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Appuntamento a venerdì per un nuovo aggiornamento del mercato estivo 2017 di Serie A e Champions League.