E adesso Lorenzo Insigne, che sinora ha dato lustro solo all'azzurro del suo club, prova anche ad accaparrarsi l'azzurro della Nazionale. E' proprio il talento di Frattamaggiore il prescelto da parte di mister Ventura per la corsia offensiva sinistra del suo prediletto 4-2-4: il numero 24 dei partenopei, dopo un avvio stentato, e senza la concorrenza di Mertens (spostato al centro dell'attacco da Sarri) è tornato ampiamente ai numeri ed al rendimento della scorsa stagione. 12 gol e 7 assist in campionato sono il suo eccezionale bottino stagionale, messo in carniere in virtù d'un momento mentale e di forma straordinario, che gli ha consentito non solo di essere chiamato nuovamente dal CT, ma anche di essere, ad ora, il numero uno sulla corsia di competenza, viste anche le defezioni di Bonaventura e Bernardeschi. Un ruolo ovviamente molto, molto diverso da quello che ricopre al San Paolo, visto che il 4-2-4 del tecnico ex Torino è in realtà una sorta di 4-4-2 molto spregiudicato, in cui gli esterni offensivi, oltre che essere chiamati a supportare in maniera efficace le punte, sono obbligati anche ad arretrare costantemente, riportare la parità numerica in mezzo e dare il la alle folate offensive dei terzini. Tutti compiti che Insigne non svolge più da diverso tempo, ovvero da quando Benitez prima e Sarri poi l'hanno impiegato con efficacia da punta pura, considerato il super-lavoro offerto da Callejon che, a destra, ha sempre agito da centrocampista (se non addirittura difensore) aggiunto. E' il momento della maturità, quindi, per Lorenzo, che dovrà anche, se possibile, farsi sentire in avanti. Il gol con la maglia della Nazionale, peraltro, gli manca da esattamente un anno, da quell'amichevole Italia-Spagna di Udine del 24 marzo 2016 che rappresenta il suo secondo (sono solo due i centri azzurro Italia per lui) gol dopo quello, sempre in amichevole, all'Argentina del 2013. Saprà tornare anche al gol, il talento del Napoli, e possibilmente far male nuovamente agli iberici, a settembre, quando ci giocheremo il tutto per tutto fuori casa con i nostri principali rivali nel girone di qualificazione a Russia 2018?