Un'altra dinamica di gioco controversa è accaduta questo pomeriggio, durante Pescara-Milan, e solo poche ore dopo il dibattuto autogol assegnato a Consigli ieri, durante Sassuolo-Lazio. Gabriel Paletta difende palla e serve il retropassaggio al suo portiere Donnarumma, che manca il controllo (ed il rinvio), sfiora solamente la palla e lascia ingenuamente che quest'ultima rotoli via verso la propria porta, determinando l'autogol che sblocca la gara tra abruzzesi e rossoneri.

Molti utenti ci hanno chiesto quindi lumi sul perché l’autorete con cui il Pescara è passato momentaneamente in vantaggio contro il Milan sia stata assegnata a Paletta e non a Donnarumma, autore dell’ultimo, seppur lieve, tocco. Soprattutto in relazione a quanto avvenuto ieri in Sassuolo-Lazio, match nel quale una situazione in parte simile ha portato all’assegnazione dell’autorete al portiere Consigli.
Le dinamiche delle due azioni tuttavia divergono: il retropassaggio di Paletta, chiaramente indirizzato verso lo specchio, viene praticamente lisciato da Donnarumma, il cui tocco risulta del tutto ininfluente e non altera la corsa del pallone verso lo specchio della porta. Al Mapei Stadium, invece, l’iniziale deviazione di Acerbi avrebbe indirizzato il pallone senza alcuna ombra di dubbio sul fondo. Decisivo quindi l’intervento di Consigli il cui tentativo di parata in sostanza trasforma un potenziale nulla di fatto in una rete a favore della Lazio.
Casi diversi e decisioni diverse dunque. Ma tutto in perfetta linea col regolamento Uefa (recepito dalla Lega Serie A e ovviamente da Fantagazzetta) relativo all’assegnazione delle reti dubbie. Autogol di Consigli da una parte e di Paletta dall'altra, quindi, e relativo malus da -2 per entrambi. Sfortunatissimo, davvero, chi li ha schierati entrambi.

FG Staff