Dalle parole rilasciate alla stampa al termine del match vinto contro il Sassuolo, il futuro di Luciano Spalletti sembra sempre più lontano dalla panchina della Roma. Il tecnico è stanco dell'ambiente e ieri ha dato l'ennesima dimostrazione della sua insofferenza. Dopo la vittoria, comunque, ha parlato ai microfoni di Sky anche il presidente Pallotta, presente nella capitale. Queste le parole del patron in merito alla situazione del mister giallorosso: "Se Spalletti sarà il futuro allenatore della Roma? Sicuramente fino a maggio e poi dipende da lui, mi piacerebbe che rimanesse. Mi piace il suo modo di allenare. Mi piacciono i suoi allenamenti. Vorrei tenerlo ma è lui che deve decidere, non dipende da me". 

LA ROMA DEL FUTURO - "Che Roma sarà nel futuro? Credo che quello che abbiamo fatto con i giovani sia interessante. Abbiamo molti giocatori in giro per l’Italia. Proseguiremo con il programma sui giovani. Saremo ancora competitivi. Non siamo molto lontani dalla Juventus, la stagione non è finita. La Juve deve incontrare sia noi che il Napoli".

TOTTI E DE ROSSI - "Totti e De Rossi? Non abbiamo ancora parlato. Totti ha un contratto pronto per 6 anni da dirigente. Abbiamo mesi per parlare. Ora stiamo lottando per la Champions e dobbiamo pensare a questo. Abbiamo degli impegni importanti. Dobbiamo pensare a questo".

QUESTIONE STADIO - "Abbiamo bisogno di questo stadio per competere con le altre squadre. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Per competere con le squadra con alti fatturati abbiamo bisogno dello stadio".